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La ciclofficina di Nanno deve sgomberare: Mendini non ci sta

gio 20 lug 2023 15:07 • By: almo

Il comune chiede lo sgombero per provvedere alla demolizione. Ma Giulio Mendini chiede spazi alternativi: 'In cinque anni abbiamo svolto un'attività di grande valenza sociale'

Al lavoro nell'officina di Nanno (immagine tratta dal profilo Facebook di Giulio Mendini)

NANNO. La ciclofficina sociale di Nanno chiede proposte alternative, non ordini di sgombero in termini ristretti. Questo il senso della presa di posizione di Giulio Mendini, presidente della Scuola di ciclismo fuoristrada delle valli di Non e Sole, invitata nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale di Ville d’Anaunia ad andarsene dalla sede posta nelle vecchie scuole elementari. Una storia raccontata nella giornata di oggi tramite Facebook.

Tutto è partito da una richiesta inviata lo scorso 10 luglio dal sindaco Samuel Valentini alla Scuola: una richiesta di sgombero dei locali motivati con la necessità di abbattere l’immobile per costruire il nuovo asilo nido. Tempo concesso per lo sgombero, una ventina di giorni, entro il 31 luglio.

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La risposta del presidente Mendini non si è fatta attendere, datata 18 luglio: “Senza l’assegnazione di un nuovo locale non ci è possibile liberare i locali nei brevissimi tempi concessi”.

La Scuola pone così il problema di avere una sede alternativa per svolgere le attività che dal 2018 hanno avuto “grande valenza sociale”. Una necessità determinata dal fatto che la Scuola ha sede legale nel comune di Ville d’Anaunia e quindi non ha diritto ad avere spazi altrove.

Inoltre Mendini rincara: “Riteniamo discriminatorio il fatto di non poter avere uno spazio adeguato alle nostre attività istituzionali, spazio che è concesso dall’amministrazione a tutte le associazioni del territorio in base alla tipologia di attività di queste. Non ci è stata proposta nessuna soluzione, né alternativa, né temporanea, né provvisoria ma ci è stato chiesto solo di sgomberare, mettendoci in assoluta difficoltà e obbligandoci, di fatto ad abbandonare il progetto. Non potendo ottemperare a quanto richiesto attendiamo una proposta alternativa”.

Nella Ciclofficina sociale di Nanno si svolgono attività gratuite con famiglie, con ragazzi portatori di disabilità, in collaborazione tra ragazzi, bambini, cittadini e richiedenti asilo. Un gruppo impegnato per la realizzazione di un progetto ambientale basato sul recupero di vecchie bici donate dai cittadini, nel quale i componenti da sostituire sono acquistati a spese dell'associazione.




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