REVO'. Andrà in scena nella suggestiva cornice di Casa Campia a Revò la seconda edizione di “Viticoltura Eroica Val di Non”. Nei giorni 28 e 29 luglio convegni e degustazioni per conoscere presente e futuro dei vitigni resistenti.

Molte le cantine partecipanti, ben 25: oltre alle storiche della valle sarà presente una selezione di produttori provenienti dall’intera regione Trentino Alto Adige, rappresentanti di un territorio sempre più vocato al buon vino.

Il significato di “viticoltura eroica” si spiega con un atto di coraggio, che unisce lo sforzo di pochi appassionati vignaioli a quello della vite stessa nella sfida di stillare vino di qualità in condizioni ambientali difficili. Una produzione vitivinicola di nicchia, che persegue una filosofia di produzione artigianale, sostenibile e rispettosa dell’ambiente con tecniche di coltivazione biologica e biodinamica.

L’evento si arricchisce di seminari e convegni per imparare a gustare e conoscere il vino, perché nel calice il vino nasce per la terza volta, dopo aver visto la luce nel vigneto e vissuto nell’ombra della cantina. Due giorni in cui scoprire dalla voce dei produttori sentori e aromi di vini, che parlano di terre alte e sacrifici, segreti e fatiche di un mestiere antico.

Si parte nella serata di venerdì 28 luglio alle ore 19:30 con il seminario “Coltivare la soggettività, teoria e pratica per un nuovo approccio al vino”: degustazione di 8 vini con una formula particolare, le bottiglie saranno coperte per stimolare un’esperienza da assaporare con tutti i sensi senza pregiudizi e influenze. A condurre un personaggio di primo piano dell’enologia, Sandro Sangiorgi, sommelier professionista e giornalista, tra i fondatori dell’associazione Arcigola, (divenuta poi Movimento Slowfood) e tra i primi collaboratori di Gambero Rosso, considerato uno dei più autorevoli insegnanti di materie legate al vino e critico indipendente.

«Il liquido odoroso è nutrimento spirituale, è una forma d’arte» dichiarano gli organizzatori dell’evento. «Sarebbe però un errore credere che tutto si fermi lì. Il vino è un mezzo meraviglioso per sviluppare il nostro gusto estetico per approfondire il significato della bellezza e amplificarne i contenuti, per cogliere l’unità e la coerenza che ogni forma di vita trasmette».

Sabato 29 luglio si terrà l’inaugurazione alle ore 10:30 poi la giornata sarà dedicata ai banchi d’assaggio con apertura alle 11:30 e area food con i ristoranti del territorio ed i ragazzi di Slow Food Youth Trentino.

Nel pomeriggio due convegni: alle 15:00 “Trent'anni di vino naturale. Giovanna Morganti, memorie di un’enologa con il sogno di fare la contadina”, conversazione pubblica condotta da Sandro Sangiorgi con la partecipazione di Morganti. Alle 17:00 convegno con il dott. Attilio Scienza “Viticoltura Val di Non: ritorno al futuro”. A seguire l'esperienza di Nicola Biasi su sostenibilità e vigneti resistenti.

La manifestazione si concluderà alle 20:00 con il concerto della cantautrice Maitea, nata a Cles, ma ormai sulla rampa di lancio verso il successo dopo aver avuto il piacere di aprire vari concerti di personaggi canori del calibro di Eugenio Finardi, Dolcenera e Vasco Rossi.

I biglietti per le degustazioni sono disponibili in prevendita su www.viticolturaeroicavaldinon.it