CAVARENO. Può capitare di incontrare esseri fantastici nella foresta, così è sempre stato tramandato nei secoli. Così avviene da qualche tempo anche nella pineta di Cavareno: inoltrandosi oltre il parco giochi ecco comparire su un piccolo pendio, mimetizzato tra gli alberi, un grande cervo che ci scruta, maestoso e misterioso come in un attimo congelato di vita. Più in là siamo sorpresi da una presenza di umane sembianze: una donna sembra emergere dalla terra tra abeti e faggi profumati d’autunno.

Sono le opere del progetto di “arte ambientale”, che l’amministrazione comunale ha realizzato in collaborazione con Ledro Land Art per valorizzare e sviluppare il Parco Pineta in chiave culturale e turistica. A realizzarle l’artista triestino Rodolfo Liprandi ed il capitolino Francesco Lucatelli. Una terza installazione prenderà vita a breve dalle mani dell’artista rivano Giovanni Bailoni.

Il progetto mette in dialogo il bosco con l’estro creativo umano, che si sbizzarrisce nel dare nuova vita e significati agli elementi naturali, che interagiscono con l’ambiente da cui provengono e in cui sono integrati: opere d’arte che si fondono perfettamente con la natura, fatte di legno, pietre e altri materiali, che hanno il potere di evocare magiche atmosfere, in un delicato incontro tra spirito, sensi e creato.

«Un nuovo percorso che inserisce il nostro Parco Pineta nel circuito di parchi d’arte naturale in Trentino – ci racconta la vice-sindaca Monika de Bertoldi, – che residenti e ospiti potranno godere in ogni stagione. Un luogo fruibile da tutti, piccoli e grandi, per il riposo, il gioco, lo sport ed ora anche per l’arte. Con queste nuove installazioni il parco diventa un luogo in cui fermarsi a riflettere immersi nel bellissimo contesto di una pineta secolare, dove possiamo godere del benessere fisico e mentale che la natura sa offrire in maniera rispettosa. Siamo all’inizio di un sentiero che crescerà nel tempo, con l’aggiunta anno dopo anno di nuove opere per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio».  

Un incontro armonioso in un cui la mano dell’artista sa trarre il meglio dall’ambiente naturale senza brutalizzarlo, rinnovando un patto ancestrale, che assume una componente educativa nel veicolare un messaggio di promozione della coesistenza tra uomo e natura.

Il parco già offre attrezzature ludiche per bambini, un “percorso vita” per l’allenamento sportivo e tre tracciati dedicati al Nordic Walking, che da qui si dipartono nei percorsi “Canto del Linor”, “Sentiero del brocon” e “Via dell’Imperatore” fino ai laghetti di Ruffrè.

Per arricchire ulteriormente la pineta di opere d’arte, l’amministrazione comunale ha candidato a un bando di finanziamento europeo un progetto integrativo per un valore di 60.000 €, che vede la collaborazione internazionale con Ledro Land Art e con l’associazione di artisti bulgari Duppini Art Group.

Lo scopo è promuovere il ruolo dell'arte nel trasmettere un messaggio di convivenza tra esseri umani e natura, rafforzare la consapevolezza sui cambiamenti climatici, promuovere i valori di uno sviluppo sostenibile delle comunità locali, condividere l’esperienza dell’arte in un contesto rurale permettendo di mettere in contatto anche le comunità più decentrate con le opere di artisti internazionali e contribuendo così a ridurre l’isolazionismo e favorire il senso di appartenenza ad una comunità europea.