TRENTO. Cordoglio in Trentino per la scomparsa del prof. Pietro Nervi, avvenuta all’età di 91 anni. Savonese di nascita, studioso degli aspetti economici, politici, culturali legati alle proprietà collettive e ai beni di uso civico, era professore emerito dell’Università di Trento, dove aveva insegnato Economia e Politica montana e forestale.

Per la sua intensa attività a favore delle comunità montane aveva ricevuto lo scorso 15 settembre l’Aquila di San Venceslao, massima onorificenza della città di Trento. Tra le altre cose, Nervi era stato ispiratore dell'Università della Terza Età e del Tempo disponibile, era stato anche tra i fondatori dell'Apas, associazione che si occupa delle persone con problemi penali, detenute e delle loro famiglie.

“Il suo contributo nel definire e studiare il ruolo economico e sociale dei demani civici e delle proprietà collettive, patrimonio storico del nostro Trentino e aspetto qualificante della nostra stessa speciale autonomia, è stato decisivo sul fronte dell'approfondimento giuridico e scientifico. La dipartita del professor Pietro Nervi - dichiara il presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder - va quindi accompagnata con l'espressione della gratitudine e del massimo apprezzamento per tutto quello che ci lascia scritto. Le più sentite condoglianze alla famiglia e al Centro studi e documentazione dell'Università di Trento, di cui era fondatore e presidente”.