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Ognissanti: 7 italiani su 10 tra sagre funghi e tartufi

ven 27 ott 2023 11:10 • Dalla redazione

I numeri di Coldiretti

Boletus edulis, per gli amici "brisa" (ph. Gabriele Mosca)

TRENTO. A spingere le partenze per il Ponte di Ognissanti sono anche le sagre d’Autunno, dedicate alle specialità di stagione come castagne, funghi e tartufi oltre alle zucche, protagoniste di Halloween, che calamitano l’interesse di 7 italiani su 10 tra chi va in vacanza e chi ne approfitta per una gita fuori porta. È quanto emerge da una analisi di Coldiretti/Ixe’ diffusa in occasione della ricorrenza del primo novembre che, nonostante la collocazione sfavorevole, si conferma in appuntamento irrinunciabile per molti cittadini, tra chi ne approfitta per un viaggio e chi non farà mancare la tradizionale visita ai propri cari anche nei cimiteri dei Paesi di origine.

"Il turismo enogastronomico -afferma il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi - è il grande protagonista della stagione autunnale con la scoperta di sagre e fiere, una vera e propria tendenza spinta anche dall’esigenza di contenere le spese, ma anche di ristabilire un rapporto più diretto con il cibo, la cultura e le tradizioni territoriali, con iniziative di valorizzazione dei prodotti locali con feste organizzate in tutta Italia, nelle città ma anche nei piccoli centri come nelle nostre valli del Trentino Alto Adige". 

A spingere il fenomeno è il fatto che l’Italia - secondo la Coldiretti - può contare su oltre 25mila agriturismi diffusi lungo tutto il territorio nazionale, 5450 specialità sono ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni censite dalle Regioni, 320 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, la leadership nel biologico con circa 86mila aziende agricole biologiche e 10mila agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.



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