RONZONE. La notizia positiva è che il Giardino della Rosa non chiude più. Una bella novità scaturita da un recente incontro tra la locale Pro Loco e il presidente di Apt Val di Non, Lorenzo Paoli. “Ho incontrato i rappresentanti della Pro Loco di Ronzone e il ragionamento è stato approfondito e proficuo, confermando la vicinanza dell’Apt a una Pro Loco che è nostra socia e quindi ponendo basi per una collaborazione. Abbiamo capito che l’avviso di chiusura andava letto come una sorta di provocazione: d’altro canto, l’Apt intrattiene rapporti di collaborazione se questi sono richiesti, non dimentichiamo infatti che il Giardino è di proprietà comunale e che il Comune di Ronzone è uscito dall’Apt”.

“In generale – prosegue Paoli – al centro mettiamo un’azione di sistema: ci sono infatti ruoli per i quali va bene il volontariato, ma se vogliamo mettere in campo interventi strutturali e costruire una logica di sistema, i volontari non possono essere lasciati soli: e per quanto riguarda la guest card, se è vero che essa interessa i beni riconosciuti di livello provinciale, mentre il Giardino rimane a livello locale, ricordo che il servizio è rimasto con risorse proprie dell’Apt, cosa che per noi comunque rappresentava una forma di sostegno alla struttura”. Insomma, la collaborazione e il dialogo proseguono e il Giardino rimarrà aperto.