CAMPIGLIO. Mancano meno di due mesi e poi l’emozione si riaccenderà a Madonna di Campiglio, lungo il Canalone Miramonti. Un appuntamento speciale per tutti gli appassionati di sci che quest’anno lo diventa ancor di più: quella che si disputerà il 22 dicembre sarà infatti la 70esima edizione della 3-Tre, la gara più spettacolare, la più classica delle classiche dell’intero Circo bianco.

In attesa di vedere al cancelletto di partenza i grandi campioni internazionali, la più antica gara di Coppa del Mondo di Sci alpino in Italia comincia un viaggio di avvicinamento in compagnia di organizzatori e protagonisti di ieri e di oggi.

Il road trip è iniziato il 4 ottobre a Stoccolma con il campionissimo Ingemar Stenmark per proseguire a Bologna, nell’iconica Casa Museo Renzo Savini indimenticata figura di collezionista-artista, oltre che grande amante dello sci. La famiglia Savini, da sempre frequentatrice di Madonna di Campiglio, ha accolto questa tappa del tour per celebrare un legame profondo con la località. È stata l’occasione per raccontare retroscena e aneddoti delle edizioni passate, in compagnia del Comitato Organizzatore della 3Tre e dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, oltre che di storici, giornalisti e atleti tra i quali i 3 ori olimpici italiani dello slalom: Piero Gros (campione olimpico di slalom, Innsbruck 1976), Alberto Tomba (oro olimpico a Calgary nel 1988), Giuliano Razzoli (oro nello slalom a Vancouver 2010) e Ivano Edalini (vincitore sul Canalone Miramonti nel 1986).

“L’incontro di Bologna con le tre medaglie olimpiche è stato davvero speciale - ha commentato Tullio Serafini, presidente dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio - e lo considero un buon auspicio per la prossima stagione, sempre più vicina. Chi sceglierà il nostro ambito turistico per le vacanze invernali troverà alcuni innovativi progetti di riqualificazione nell’ambito dei rifugi sulle piste e degli impianti di risalita. Progetti che guardano all’innovazione e all’attenzione verso l’ambiente. Oltre lo sci ci sarà anche un variegato programma di esperienze per scoprire l’ambiente e vivere il turismo lento, anche in inverno”.

Il viaggio prosegue poi il 14 novembre a Milano. Appuntamento particolarmente atteso che svelerà la data ufficiale di apertura delle piste, attesa per metà novembre, e le novità stagionali: dalla conferma dello skipass dinamico alle nuove attività esperienziali, dai progetti di rinnovo sulle piste agli eventi più spettacolari.