MEZZOLOMBARDO. Nel mese di ottobre il Coro San Francesco ha cantato, con emozione, durante la Santa Messa nella chiesa del Santuario di Greccio, vicino a Rieti, dove San Francesco nel dicembre 1223 ha dato inizio alla tradizione del presepio; Greccio gli ricordava Betlemme che aveva da poco visitato nel suo viaggio in Palestina e tuttora il piccolo borgo è gemellato con il luogo dove è nato Gesù. La messa è stata il degno corollario di una tre giorni di condivisione e fratellanza con familiari e amici della Rotaliana e Bassa Val di Non. Nel viaggio verso il Lazio è stata effettuata una fermata molto apprezzata per visitare Orvieto con il maestoso e magnifico Duomo e l"interessante Pozzo di San Patrizio.
Per ravvivare la parte spirituale, messa a dura prova nel mondo contemporaneo, i coristi hanno effettuato delle visite guidate anche a due Santuari della Valle Reatina: Fonte Colombo sul Monte Rainiero e Santa Maria de La Foresta.
Nel primo di questi, San Francesco ha perfezionato la Regola, che ancora dopo 800 anni è valida per i frati del nostro tempo. Nel secondo, il Santo si era rifugiato nel 1225 in attesa di un"operazione agli occhi per una malattia contratta nel viaggio in Terra Santa e in condizioni di salute devastanti. Questo luogo è gestito da una comunità di recupero per ragazzi con problemi di tossicodipendenza o disagio sociale; attraverso il contatto con la natura e la sperimentazione della fatica, premiata dai frutti del proprio lavoro, i ragazzi del Mondo X trovano un modo per affrontare il loro passato, per sorprendersi e scoprirsi capaci di assumersi compiti e responsabilità .
L"aver soggiornato in un ambiente spartano, immerso nel silenzio del bosco, lontano da luoghi di svago e negozi, ha condotto i partecipanti alla trasferta a un ritorno all"essenziale, alla quiete, alla gioia della relazione semplice tra gli uomini.
I dintorni di Rieti, dove sono collocati i Santuari, con un"agricoltura non intensiva, pochi capannoni industriali, molti boschi di lecci e castagni, danno testimonianza di un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente.
Per il Coro San Francesco è stato un viaggio per mettersi alla prova in un contesto di prestigio e per rinsaldare i legami di amicizia che hanno consentito e consentono al gruppo di cantare ogni settimana in chiesa. Da ben 48 anni, infatti, offre ai cittadini un servizio di qualità nella chiesa del Convento dei Frati e collabora con le associazioni della borgata e con la Parrocchia, in occasione di festività importanti per la comunità .
