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Il Coro San Francesco di Mezzolombardo a Greccio

gio 23 nov 2023 09:11 • By: Marco Weber

Da ben 48 anni protagonista nella vita della comunità

MEZZOLOMBARDO. Nel mese di ottobre il Coro San Francesco ha cantato, con emozione, durante la Santa Messa nella chiesa del Santuario di Greccio, vicino a Rieti, dove San Francesco nel dicembre 1223 ha dato inizio alla tradizione del presepio; Greccio gli ricordava Betlemme che aveva da poco visitato nel suo viaggio in Palestina e tuttora il piccolo borgo è gemellato con il luogo dove è nato Gesù. La messa è stata il degno corollario di una tre giorni di condivisione e fratellanza con familiari e amici della Rotaliana e Bassa Val di Non. Nel viaggio verso il Lazio è stata effettuata una fermata molto apprezzata per visitare Orvieto con il maestoso e magnifico Duomo e l’interessante Pozzo di San Patrizio.

Per ravvivare la parte spirituale, messa a dura prova nel mondo contemporaneo, i coristi hanno effettuato delle visite guidate anche a due Santuari della Valle Reatina: Fonte Colombo sul Monte Rainiero e Santa Maria de La Foresta. Nel primo di questi, San Francesco ha perfezionato la Regola, che ancora dopo 800 anni è valida per i frati del nostro tempo. Nel secondo, il Santo si era rifugiato nel 1225 in attesa di un’operazione agli occhi per una malattia contratta nel viaggio in Terra Santa e in condizioni di salute devastanti. Questo luogo è gestito da una comunità di recupero per ragazzi con problemi di tossicodipendenza o disagio sociale; attraverso il contatto con la natura e la sperimentazione della fatica, premiata dai frutti del proprio lavoro, i ragazzi del Mondo X trovano un modo per affrontare il loro passato, per sorprendersi e scoprirsi capaci di assumersi compiti e responsabilità.

L’aver soggiornato in un ambiente spartano, immerso nel silenzio del bosco, lontano da luoghi di svago e negozi, ha condotto i partecipanti alla trasferta a un ritorno all’essenziale, alla quiete, alla gioia della relazione semplice tra gli uomini. I dintorni di Rieti, dove sono collocati i Santuari, con un’agricoltura non intensiva, pochi capannoni industriali, molti boschi di lecci e castagni, danno testimonianza di un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente.

Per il Coro San Francesco è stato un viaggio per mettersi alla prova in un contesto di prestigio e per rinsaldare i legami di amicizia che hanno consentito e consentono al gruppo di cantare ogni settimana in chiesa. Da ben 48 anni, infatti, offre ai cittadini un servizio di qualità nella chiesa del Convento dei Frati e collabora con le associazioni della borgata e con la Parrocchia, in occasione di festività importanti per la comunità.

 

 



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