PEIO FONTI. "Abbandoni" è la mostra di Oscar Groaz, allestita alle Terme di Pejo: disegni con cui l’autore rappresenta alcuni aspetti particolari della Val di Peio. Una mostra che fa da seguito a quella del 2019 "Forme Contorte", in cui ha illustrato le forme particolari e a volte bizzarre degli alberi e delle radici che si possono incontrare percorrendo il sentiero da Malgamare al Careser: forme divenute familiari nel corso di innumerevoli escursioni, alle quali sono stati persino dato dei nomi.

Ma un altro aspetto che ha da sempre intrigato Groaz è quello dell'impermanenza delle costruzioni tradizionali, che con il passare degli anni e delle stagioni vengono man mano a confondersi con il paesaggio naturale.

Da qui la mostra "Abbandoni" che inizia idealmente con la rappresentazione della carcassa di una motocicletta all'interno di un maso ormai in rovina. I masi, le malghe, le miniere, lentamente ma inesorabilmente, stagione dopo stagione, ritornano nel grembo della natura da cui li aveva tratti l’opera dell’uomo. Frammenti di Paesaggio colti da una visione inusuale che abbraccia gran parte della Val di Peio, dai paesi ai luoghi più reconditi. In entrambe le mostre, Groaz ha affiancato ai disegni una parte multimediale, al fine di rappresentare il contesto più ampio da cui ha tratto ispirazione l'opera stessa, in una sorta di installazione.

Groaz, nato a Cogolo nel 1955, geometra, ha lavorato al Servizio Geologico della PaT: nel disegno, così come nella fotografia, si ispira alla rappresentazione del paesaggio sia degli autori romantici, sia dei pittori cinesi e giapponesi, oltre ovviamente ad autori di comics come Hal Foster (Prince Valiant), Pratt, Moebius e un infinità d'altri.