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Mese per mese, il 2023 che se ne va

dom 31 dic 2023 13:12 • By: Mita Valerio

Dalla guerra a Berlusconi, dalla Lollo a Giulia Cecchettin

Il 2023, anno tragico dei femminicidi

Un anno che ha lasciato il segno, denso di avvenimenti importanti a livello nazionale, ma anche sul panorama mondiale, il 2023 è l’anno di due guerre, considerando, ovviamente, solo quelle d’Ucraina e Terrasanta.

Il mese di gennaio lo ricordiamo in particolar modo per la cattura di uno dei dieci criminali più ricercati al mondo: Matteo Messina Denaro che viene arrestato dai Carabinieri del Ros dopo ben trent’anni di latitanza e che è morto nel mese di settembre.

Febbraio ha con sé un carico enorme di eventi tristi e dolorosi. Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio Turchia e Siria sono colpite da un terremoto devastante con un bilancio di almeno 57mila vittime e diversi milioni di sfollati.  Il 24 febbraio è il primo anniversario dell’invasione in Ucraina da parte della Russia. Durante la notte tra il 25 e il 26 avviene il naufragio di un caicco partito dalla Turchia, il tutto avviene a pochissima distanza dalla costa di Steccato di Cutro, in Calabria, le vittime sono 94 e i dispersi almeno 11. In 80, invece, riescono a salvarsi. Il 28 febbraio a pochi chilometri da Larissa, in Grecia, avviene un terribile scontro tra due treni, uno passeggeri ed uno merci. Certamente è il peggiore incidente ferroviario nella storia del paese: le vittime sono 57.

La Francia nel mese di marzo è alle prese con settimane di proteste da parte di milioni di cittadini, ma, nonostante la sommossa di così grandi dimensioni, il governo approva la riforma pensionistica, fortemente voluta dal presidente Emmanuel Macron.

Siamo a maggio e tra il 2 ed il 17 l’Emilia-Romagna viene colpita da una forte alluvione che causa 17 morti e oltre 20mila sfollati con danni per oltre dieci miliardi di euro. A livello internazionale, maggio è il mese, tra l’altro, dell’incoronazione di re Carlo III che succede alla madre Elisabetta II, scomparsa l’8 settembre 2022 dopo quasi settant’anni di regno. A fine maggio la Turchia rielegge per la terza volta Recep Tayyip Erdogan come suo presidente, che sconfigge al ballottaggio lo sfidante Kemal Kilicdaroglu.

È il 23 giugno quando i miliziani della compagnia militare privata Wagner si rivoltano contro le forze armate russe, in seguito alle forti tensioni fra il loro leader Yevgeny Prigozhin e i vertici militari di Mosca. Il giorno seguente la Wagner prende il controllo di Rostov e avanza verso Mosca con una colonna motorizzata, ma poche ore dopo, Prigozhin, dopo negoziati con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, decide di fermare la marcia verso la capitale.

Elektrodemo

Il 20 luglio il ricercatore e attivista Patrick Zaki ritorna ad essere libero dopo aver trascorso tre anni in arresto in Egitto. La città di Bologna lo accoglie con una grande festa in Piazza Maggiore, al ricercatore dell’UniBo è stata conferita ufficialmente la cittadinanza italiana.

Il 4 agosto il dissidente russo Alexey Navalny viene condannato ad ulteriori 19 anni di carcere per “estremismo” mentre stava già scontando una precedente condanna a 11 anni di reclusione per presunta frode. Le sue parole nei confronti del popolo russo: “Continuate a resistere”. Il mese di agosto si conclude con un terribile incidente ferroviario che coinvolge 5 operai, siamo a Brandizzo, sulla linea Torino-Milano e le vittime vengono travolte durante la sostituzione di alcuni binari. Le scarse condizioni di sicurezza ne sono la causa, alcuni dipendenti affermano di aver spesso operato in condizioni precarie.

A settembre un forte terremoto colpisce il Marocco, il bilancio è di circa 3mila vittime e oltre 5mila feriti. Poco dopo il ciclone Daniel si abbatte sulle coste della Libia, crollano due dighe e si parla di almeno 5mila vittime.

Durante la giornata del 3 ottobre, un pullman con a bordo turisti diretti ad un campeggio di Marghera precipita dal cavalcavia di Mestre: il triste bilancio è di 21 vittime e 15 feriti. Lo stesso autista perde la vita nell’incidente e tra le cause c’è un accertamento medico sulle sue condizioni di salute, ma non solo, le condizioni della struttura del cavalcavia e del guardrail finiscono sotto accusa. Sempre durante il mese di ottobre, viene assegnato il Nobel per la pace 2023 all’iraniana Narges Mohammadi “per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e per la sua lotta a favore dei diritti umani e della libertà per tutti”. È l’alba del 7 ottobre quando scoppia il conflitto tra Hamas ed Israele, sono oltre 5mila i razzi lanciati dalla striscia di Gaza verso lo stato ebraico, nel frattempo i miliziani palestinesi entrano in territorio israeliano facendo strage di giovani al festival musicale “Nova”. Sono oltre 1400 le vittime israeliane e 200 le persone prese in ostaggio, sempre lo stesso giorno. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu appare in televisione dicendo che il Paese 'è in guerra' lanciando l'operazione 'Spade di ferro' nella Striscia di Gaza con l'obiettivo di distruggere Hamas.

È da poco iniziato il mese di novembre quando un’ondata eccezionale di maltempo colpisce la Toscana ed in particolare le province di Firenze, Prato e Pistoia, i danni sono enormi, 9 i morti e centinaia gli sfollati.

Il 2023 è purtroppo scandito da numerosissimi femminicidi, oltre 100, con uno in particolare che colpisce l’opinione pubblica, quello di Giulia Cecchettin.

Un anno, quello che volge al termine, che ha visto la scomparsa di personaggi notissimi come Silvio Berlusconi, Giorgio Napolitano, Maurizio Costanzo, Gianluca VialliGina Lollobrigida, Henry Kissinger, Matthew Perry, Tina Turner, Harry Belafonte, solo per citarne alcuni.

Un anno che ci ha anche fatto riflettere tramite il film di Paola Cortellesi: C’è ancora domani.

 

FONTI:

https://www.bolognatoday.it

https://www.tgcom24.mediaset.it

https://www.scuolissima.com

https://tg24.sky.it

https://www.wired.it

https://www.artera.net

 



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