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Andrea, non si placano la rabbia e il dolore

sab 06 apr 2024 11:04 • By: Giulia Colangeli

La comunità di Caldes ha ricordato il giovane ucciso un anno fa da un’orsa

CALDES. “Un progetto ambizioso, folle e già fallimentare fin dal suo inizio, più grande di chi lo ha ideato, delle loro aspettative e sicuramente della loro esperienza”: così Carlo Papi, padre del compianto Andrea, si è espresso in merito al progetto Life Ursus.

A un anno esatto dalla morte del ragazzo, molto amato dalla comunità, è stata celebrata una messa in suo ricordo nella chiesa di San Bartolomeo: il 5 aprile 2023 perse la vita aggredito dall’orsa Jj4, nei boschi sopra l’abitato di Caldes.

“Una via crucis che non accenna a placarsi” iniziò allora per la famiglia Papi, per utilizzare le parole dell’addolorato padre.

“Ho paragonato Andrea a Gesù Cristo, morti entrambi sulla croce senza colpa alcuna, a causa dell’incoscienza e dell’irresponsabilità dell’uomo” ha aggiunto Carlo Papi, esortando il figlio dal pulpito della chiesa: “Perdonali, perché non sanno quello che fanno”.

Graziadei maggio

Si è schierato contro coloro che, dietro il filtro dei social network, offendono gratuitamente la famiglia dal giorno zero, portando i suoi componenti all’esasperazione; non ha risparmiato il servizio viabilità della Provincia, che ha operato la rimozione degli striscioni senza avviso - “oltraggio alla memoria di Andrea” in seguito a decisioni definite di stampo “dittatoriale” - precedentemente esposti all’altezza della rotatoria su strada provinciale.

Parole d’amore, speranza e rabbia si sono susseguite al termine della celebrazione da parte della famiglia della vittima, accolte dalla comunità che ha riempito la chiesa.

Questa sera, 6 aprile 2024, la comunità avrà una seconda occasione per ricordare Andrea Papi: appuntamento alle 19.30 all’uscita est del magazzino Cofsac di Caldes, dove saranno distribuite le candele ai partecipanti della fiaccolata.

Con le parole di don Renato Pellegrini, l’opportunità per “esprimere tutta la nostra preghiera, la richiesta di un cammino che c’è ancora da fare per la comunità e per chi ha responsabilità, per poter guardare al futuro con serenità e fare in modo che il sacrificio di Andrea non sia stato inutile”.

Prima della celebrazione, alle 18, un consiglio comunale straordinario ha deciso di intitolare il centro sportivo delle Contre alla memoria del ragazzo.

 

 



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