mar 18 giu 2024 09:06 • Dalla redazione
La conferma del Servizio Faunistico della PaT
TRENTO. Fino
alle ore 22, ogni giorno, le squadre di monitoraggio Grandi carnivori della
Provincia autonoma di Trento sono in azione per presidiare le zone dove più
numerosi ed eclatanti sono stati gli avvistamenti di orsi, a partire da quello
di Malé che sta suscitando molto clamore.
È il Servizio Faunistico della Provincia a confermarlo, ricordando che è sempre
tempestivo il controllo che viene fatto su singole segnalazioni, attraverso
l"attivazione del personale più vicino alla zona dove il fatto viene rilevato.
Per quanto riguarda l"episodio di Malé, come anticipato, proseguono gli
accertamenti alla ricerca di tracce utili a poter risalire all"identità
dell"animale, con l"obiettivo di attuare la procedura di cattura al fine di
applicare il radiocollare.
La velocità con cui si è verificato l"episodio non
ha consentito di mettere in atto azioni di dissuasione, che peraltro i
forestali sono pronti ad attuare nell"ipotesi - peraltro non così facile - che
l"esemplare fosse di nuovo avvistato.
Sempre gli esperti della Provincia ricordano come sia fondamentale proseguire
con l"intervento di sostituzione da parte dei Comuni dei cassonetti per i
rifiuti, rendendo pertanto inaccessibili quelli dell"umido.
Per ogni attività in ogni caso rimane come punto di riferimento il protocollo
Pacobace che prevede una serie di azioni, compresa la rimozione dell"animale
ritenuto pericoloso.
Nel frattempo l"assessorato alle foreste e grandi carnivori ha nuovamente
inviato agli organi statali la richiesta di poter mettere a disposizione lo
spray antiorso, a favore anzitutto di chi opera per ragioni professionali nei
boschi ed in montagna, con l"obiettivo di assicurare prioritariamente la
sicurezza di cittadini ed ospiti.