TON. Dal succo
di "Susotta" che spopola su Instagram all"azienda multifunzione realizzata in
alta quota, dal recupero innovativo di antiche tradizioni contadine a nuove
forme di promozione della filiera corta. Sono stati premiati ieri nel corso
delle finali regionali Trentino Alto Adige
degli Oscar Green 2024 i giovani che hanno presentato
progetti innovativi in agricoltura.
Ospitata in Val di Non a Toss nel comune di Ton, si trattava della fase conclusiva della 18esima edizione del premio Oscar Green, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa in tutta Italia che punta a riconoscere il lavoro e l"impegno di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l'agricoltura.
Il tema di Oscar Green 2024 è "La Rivoluzione Verde: Le Nuove Frontiere dell'Agroalimentare", che si concentra sull'innovazione e sulle pratiche sostenibili nel settore agroalimentare, promuovendo le imprese agricole che adottano soluzioni innovative per migliorare la sostenibilità ambientale e sociale del settore.
Presenti alla finale il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi, il direttore Enzo Bottos, il presidente di Coldiretti Bolzano Luca Rossi, il delegato Coldiretti Giovani Impresa Trentino Alto Adige Giampaolo Antoniolli e l"assessora all"agricoltura della Provincia autonoma di Trento Giulia Zanotelli.
Ha portato il saluto dell"Azienda per il Turismo Val di Non il presidente Lorenzo Paoli. Presente anche il sindaco del comune di Ton Ivan Battan e la vicesindaca e assessora all"agricoltura Orietta Viola. Ospite d"eccezione, il delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Enrico Parisi.
Ogni anno attraverso il premio Oscar Green vengono premiate in tutta Italia idee innovative nate dall"estro di giovani che hanno scelto di investire il proprio futuro e talento in agricoltura; realtà diverse tra loro ma accomunate dall"idea di voler realizzare un modello di agricoltura sostenibile in tutte le sue accezioni: economica, sociale ed ambientale.
In particolare, il tema 2024 "La Rivoluzione Verde: Le Nuove Frontiere dell'Agroalimentare", sottolinea la necessità di adottare nuove tecnologie e metodologie che rendano l'agricoltura più sostenibile. La rivoluzione verde promuove l'idea di un'economia circolare, in cui i rifiuti vengono minimizzati e le risorse vengono riutilizzate. Nel contesto agroalimentare, questo può tradursi in pratiche come il compostaggio, il riutilizzo degli scarti agricoli, e la creazione di cicli chiusi che riducono l'impatto ambientale complessivo.
Il premio valorizza anche le iniziative che migliorano la qualità e la sostenibilità dei prodotti attraverso la promozione delle risorse locali. Questo include la salvaguardia delle tradizioni agricole locali, la tutela della biodiversità e la valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio. Un altro aspetto chiave è l'innovazione sociale. Questo implica il miglioramento delle condizioni di lavoro, l'inclusione di pratiche etiche nella gestione delle risorse umane e la promozione di iniziative che contribuiscono al benessere delle comunità rurali. Il tema affronta anche la sfida dei cambiamenti climatici, incoraggiando soluzioni che permettano alle aziende agricole di adattarsi alle nuove condizioni climatiche e di ridurre la loro impronta di carbonio. Infine, il tema enfatizza l'importanza di educare i consumatori e i produttori riguardo alle pratiche sostenibili e all'importanza di fare scelte consapevoli nel settore agroalimentare.
