gio 25 lug 2024 17:07 • Dalla redazione
Approvato l"ordine del giorno per il finanziamento del collegamento ciclabile tra i territori della Val di Non e la Piana Rotaliana
TRENTO. Durante
la seduta odierna del Consiglio provinciale di Trento sul disegno di legge di
Assestamento del bilancio della Provincia autonoma di Trento, è stata approvata
una proposta di ordine del giorno, a opera del consigliere Daniele Biada (FdI), che impegna la Giunta provinciale a
individuare, anche nell"ambito delle prossime manovre finanziarie e
compatibilmente con le risorse disponibili sul bilancio provinciale, le risorse
necessarie a finanziare gli interventi di collegamento tra i territori della
Val di Non e della Piana Rotaliana, tramite la realizzazione dei tratti di
pista ciclabile "Sabino "“ Rocchetta" e "Rocchetta "“ Mezzolombardo".
Negli scorsi anni le amministrazioni comunali di Ton (ente capofila), assieme a quelle di Campodenno, Denno, Contà e Sporminore, in collaborazione con la Comunità della Val di Non hanno predisposto un progetto preliminare che è già stato approvato dai Consigli comunali, del tratto "Rocchetta "“ Sabino" della Pista ciclabile della Val di Non.
In seguito alle interlocuzioni con i comuni limitrofi di Mezzolombardo e Mezzocorona, della Comunità Rotaliana "“ Königsberg è stata condivisa la necessità di collegare il proprio territorio con la Val di Non, tramite la realizzazione del tratto di ciclabile che da Mezzolombardo porta alla zona della Rocchetta.
Il collegamento tra le ciclabili della Val di Non e della Piana Rotaliana rappresenta, commenta Biada, "un intervento di fondamentale importanza in quanto permetterebbe di evitare uno dei maggiori pericoli che i ciclisti devono affrontare attualmente in quella zona, ovverosia l"attraversamento della rotatoria della Rocchetta. Oltre a ciò, il previsto inserimento della ciclabile sulle sponde del Noce consentirebbe di ridefinire il limite del sedime dell"alveo del corso d"acqua, valorizzandolo e incrementandone le suggestioni d"immagine, proponendo un collegamento sicuro di mobilità leggera con grande valenza anche dal punto di vista turistico, oltreché locale, in ragione della corretta messa in sicurezza della viabilità provinciale e dei Comuni sui quali transiterà la pista ciclabile. Il tratto in oggetto, oltre che collegare la rete esistente dell"Alta Val di Non ed in futuro la Valle di Sole, prevede la possibilità di usufruire delle fermate della ferrovia Trento-Malé e include svincoli atti ad allacciare future nuove ciclovie che colleghino i paesi della Bassa Val di Non e dell"Altipiano della Paganella. Posso affermare con soddisfazione "“ conclude Biada - che questa è la prosecuzione di un percorso importante, condiviso dai territori della Val di Non e della Piana Rotaliana, che desiderano puntare su uno sviluppo turistico eco-compatibile, sfruttando la mobilità sostenibile, in grado di utilizzare anche infrastrutture già esistenti per collegare e connettere, oltre ai Comuni, anche le persone che ci vivono. Terrò alta l"attenzione su questa tematica, affinché la rete delle ciclovie provinciali sia continuamente ampliata in modo tale da favorire l"indotto ai nostri territori e garantire la permanenza della nostra gente anche nei piccoli paesi delle valli trentine".