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Orso, anche la Val di Non vuole dire la sua

gio 08 ago 2024 12:08 • By: Lorena Stablum

Dopo la Val di Sole, in terra nonesa si chiede la consultazione popolare

VAL DI NON. La Val di Non si mobilita e chiede una consultazione popolare sul tema della gestione dei grandi carnivori. Ieri pomeriggio, 7 agosto 2024, Orietta Menapace, presidente dell"associazione Ciamp del comune di Ville d"Anaunia, ha depositato la richiesta ufficiale al presidente della Comunità della Valle di Non Martin Slaifer Ziller come previsto dall"articolo 28 dello Statuto dell"ente.

La Val di Non si affianca quindi alla Val di Sole, dove in soli quattro giorni il Comitato Insieme per Andrea Papi ha raccolto 6173 firme a sostegno dell"istituto di partecipazione diretta dei cittadini, e altre zone del Trentino sarebbero pronte a seguire l"esempio delle due valli.

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"Su questo problema, che è trasversale e va affrontato senza preconcetti e colore politico, vogliamo essere al fianco della Val di Sole "“ commenta Menapace "“ Non vogliamo lasciarla sola. Lo strumento della consultazione popolare è la modalità perfetta per dare modo alla gente di esprimersi e dire la sua su una questione che incide sulla vita di tutti".

Il quesito oggetto della richiesta inoltrata alla comunità di valle nonesa è il medesimo di quello presentato all"ente solandro: "Ritieni che la presenza di grandi carnivori quali orsi e lupi, in zone altamente antropizzate come la Valle di Non, sia un grave pericolo per la sicurezza pubblica e un danno per l"economia e la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali?"

L"associazione sta organizzando con i propri volontari il calendario delle attività sul territorio della Valle di Non per la raccolta delle 1.000 firme necessarie per procedere con la consultazione.



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