TRENTO. La Quarta Commissione permanente, presieduta da Maria Bosin, ha approvato il disegno di legge 66, che istituisce l’Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino (ASUIT) e ridefinisce in modo organico la governance del sistema sanitario provinciale.
La riforma – presentata dall’assessore alla salute Mario Tonina – mira a integrare sanità, ricerca e formazione universitaria.
Nel confronto in Commissione è emersa con forza la volontà condivisa di rafforzare il sistema territoriale e di assicurare pari attenzione ai presidi periferici, affinché l’integrazione universitaria non concentri risorse e opportunità solo sul capoluogo.
I consiglieri di minoranza hanno espresso perplessità sull’impatto organizzativo interno all'azienda e sui possibili effetti della riforma sulle prospettive di carriera del personale sanitario locale.
Durante la seduta – alla quale hanno preso parte anche i referenti del Servizio legislativo della Provincia e il direttore generale dell’Apss Andrea Ziglio – la Commissione ha approvato alcuni emendamenti, tra cui la ridenominazione del Consiglio sanitario provinciale in Consiglio socio-sanitario, con un ampliamento della rappresentanza delle professioni sanitarie e sociali.
Il disegno di legge è stato approvato con 4 voti favorevoli (Bosin, Brunet, Segnana, Biada) e 3 astensioni (Maule, Parolari, Zanella).
Il testo approderà in aula a fine novembre per la discussione finale.

