CLES. Grande festa all’auditorium del polo scolastico di Cles per i 60 anni del Coro Monte Peller. Il teatro gremito ha accolto l’invito della storica formazione corale clesiana, aperta a tutta la Val di Non e alla Val di Sole, applaudendo sia il coro festeggiato che gli ospiti d’onore del Coro Tridentum di Trento. Un coro che da 60 anni ha accompagnato la vita della società della Borgata, ma che ha saputo farsi valere in trasferte memorabili come quelle in Germania, Russia, Argentina.
In apertura di pomeriggio, condotto dal giornalista Alberto Mosca, sono arrivati i saluti della sindaca Stella Menapace, del vicesindaco Vito Apuzzo, degli assessori Aldo Dalpiaz, Francesca Gabos e Vittorio Micheli, insieme per omaggiare Paolo Lorenzoni, fondatore, corista da 60 anni e maestro per 50, prima di passare il testimone al figlio Alberto.
Sono intervenuti poi la consigliera provinciale Paola Demagri e il presidente della Federazione cori del Trentino, Paolo Bergamo.
Spazio al canto, con il programma offerto al Coro Monte Peller, al termine del quale sono stati premiati, dalle mani del presidente Enzo Larcher e del maestro Alberto Lorenzoni, i coristi con una militanza dai 20 anni fino ai 60.
Quindi è arrivato il momento del Coro Tridentum, nato nel 2017 e ufficialmente costituito nel 2020, diretto dal maestro Stefano Vaia: forte di 36 elementi, ha entusiasmato il pubblico presente con la propria proposta, attraversando la tradizione della coralità alpina, tra canti d’autore, armonizzazioni classiche e brani della cultura popolare.
Chiusura affidata alla comicità di Tiberio Cosmin, volto noto al grande pubblico grazie alle sue esibizioni a Zelig e Italia’s Got Talent.
