VAL DI RABBI. Via libera da parte del Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio della Provincia al progetto di rivisitazione e ampliamento del “Percorso tematico del latte e dei masi”, l’itinerario culturale e naturalistico che si snoda tra le frazioni di Piazzola e Somrabbi, in Val di Rabbi. Il progetto punta a valorizzare il settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio attraverso un percorso di 13 tappe distribuite lungo circa cinque chilometri di sentieri e strade storiche. L’itinerario si sviluppa tra i 1.200 e i 1.500 metri di altitudine, con una percorrenza stimata di un’ora e quarantacinque minuti, attraversando i tre livelli tradizionali della viabilità montana: la strada di fondovalle lungo il torrente Rabies, il sentiero di mezzacosta che collega i nuclei storici e il tracciato forestale che segna il confine tra prati e boschi.
Il cuore del progetto è la creazione di un racconto immersivo dedicato al latte e ai masi, costruito attraverso totem informativi pensati per dialogare con il paesaggio circostante.
Per garantire continuità visiva e identitaria, la proposta prevede l’uso di materiali già presenti in alcune fermate esistenti: l’acciaio corten, già impiegato nella riqualificazione della piazzola di Piazzola, e il legno di larice, scelto per armonizzarsi con il contesto naturale. Anche il selciato in pietra locale rientra tra gli elementi previsti.
L’area interessata ricade in zone di tutela ambientale secondo il Pup e il Prg del Comune di Rabbi, attraversando ambiti rurali, forestali, urbanizzati recenti e insediamenti storici. Il tracciato coinvolge inoltre aree agricole di pregio, aree agricole di interesse locale, zone boscate, strade locali e rurali, oltre a centri storici e aree residenziali.
L’Ufficio tutela del paesaggio ha espresso un parere complessivamente positivo, ritenendo che i materiali e le dimensioni degli interventi risultino coerenti con il contesto ambientale. Un’unica eccezione riguarda la tappa numero 5, dedicata alla realizzazione di una terrazza panoramica: pur considerata compatibile in linea generale, la proposta progettuale è stata giudicata non sufficientemente approfondita e sarà oggetto di una progettazione separata.

