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SOS Architettura

All'Ospizio di San Bartolomeo il museo del ghiacciaio

lun 19 lug 2021 11:07 • By: Lorena Stablum

Per lo storico edificio un interessante progetto di recupero

L’ospizio di San Bartolomeo, al Passo del Tonale, potrebbe trovare un interessante progetto di recupero e diventare in futuro un luogo di cultura dedicato all’ambiente glaciale. Il complesso, di proprietà comunale, giace oggi in un grave stato di abbandono e le copiose nevicate dello scorso inverno sono andate peggiorare ulteriormente una situazione di per se già precaria.

Preoccupata per la stabilità del manufatto e degli edifici e delle strutture contigue (la chiesetta, l’attività ricettiva e la strada), l’amministrazione comunale di Vermiglio ha già incontrato la Provincia per capire le possibilità intervento, come spiega il primo cittadino Michele Bertolini. “Ci piacerebbe creare un sito culturale legato al ghiacciaio, che possa arricchire anche l’offerta estiva – racconta infatti -.

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Ci teniamo a dare vita a qualcosa di particolare e di unico. Un progetto per ora non c’è ma stiamo pensando di creare una sorta di museo dove si possa conoscere la storia del nostro ghiacciaio, raccogliere documentazione e fotografie. Si potrebbe creare anche un collegamento con l’Ice Music: qui si potrebbero conservare gli strumenti di ghiaccio, che si usano d’inverno per i concerti, per metterli in mostra durante l’estate. Potremo usare anche qualche immagine tratta dal film presentato al Festival della Montagna”. La straordinaria storia del viaggio del violoncello di ghiaccio costruito dall’artista americano Tim Linhart con l’acqua del ghiacciaio Presena è stata infatti protagonista dell’edizione di quest’anno della rassegna trentina.

“Una sezione – aggiunge ancora Bertolini - potrebbe essere dedicata anche ai teli geotessili che d’estate proteggono il ghiacciaio Presena. Su questo aspetto ci sono già dei progetti molto interessanti in corso”. I teli danneggiati sono stati recuperati da alcuni artisti che, in collaborazione con l’Università delle Arti di Berlino e l'Università della California (Berkeley), creano delle opere d’arte che saranno in mostra alla prossima Biennale di Venezia, nel padiglione Italia. “È l’occasione per far partire una riflessione su come riciclare questi teli – conclude il sindaco – e le opere potrebbero trovare collocazione dell’ospizio una volta recuperato. Gli spunti sono davvero tanti”. 



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