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Pesca: un nuovo regolamento provinciale

mer 13 gen 2021 14:01 • Dalla redazione

Approvato a fine 2020, sostituisce integralmente il vecchio regolamento risalente al 1979

Particolarmente atteso dalle associazioni dei pescatori, il nuovo regolamento provinciale sulla pesca, approvato a fine anno con un decreto del presidente della Provincia, interviene a sostituire integralmente il precedente regolamento, risalente ancora al 1979. Oltre ad adeguare il testo ai mutamenti normativi intercorsi negli ultimi anni, il nuovo regolamento interviene al fine di snellire, riordinare e aggiornare i contenuti tecnici della materia conferendone organicità e scorrevolezza.

Il nuovo regolamento, recependo l'eliminazione operata dalla legge provinciale 12/18 dei vecchi piani di miglioramento, riconosce nei piani di gestione lo strumento idoneo alla gestione delle acque interne trentine in attuazione della Carta ittica, inserisce modifiche alla disciplina della contrassegnazione delle acque, adeguandosi alla realtà attuale, e definisce le soglie dimensionali e numeriche oltre le quali è obbligatoria l'istituzione delle zone a prelievo nullo e delle zone a trofeo (40 km corsi d’acqua e n.

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10 laghi). Il nuovo testo aggiorna, inoltre, la disciplina previgente su una serie di altri temi, come le misure minime di cattura, gli strumenti di pesca e le esche, le catture, la segnatura dell’uscita di pesca e delle catture, i periodi di divieto, le specie di cui è consentita la semina e le semine nelle zone a prelievo nullo.

Interviene anche a disciplinare, in maniera chiara ed inequivocabile, l'esercizio dell'uso civico di pesca, per il quale, in accordo con i rappresentanti dei pescatori rivieraschi, si sono stabiliti l'introduzione del libretto su cui il censita segnerà le catture, che sarà fornito dalla Provincia, esplicitate le deroghe per l’uso delle reti e previsto che la Giunta provinciale, a seguito del monitoraggio del pescato e a partire dal 2026, possa limitare il numero delle giornate di pesca con le reti.

Infine, come il regolamento precedente, anche il nuovo contiene una parte specifica per il Lago di Garda, ugualmente aggiornata, con le stesse modalità e gli stessi obiettivi. 



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