mar 17 dic 2019 09:12 • Dalla redazione
Alla Fondazione Edmund Mach consegnati i brevetti a 56 giovani
Dal 1986, anno di attivazione, a oggi, il corso per la qualificazione professionale dei giovani imprenditori agricoli ha registrato circa 2.300 partecipanti. Con una presenza femminile in costante crescita e ormai stabilizzata mediamente intorno al 30% delle adesioni. Alla Fondazione Edmund Mach, sono stati consegnati i brevetti a 56 giovani che hanno concluso il percorso di formazione biennale 2017-2019 e ha aperto i battenti il nuovo corso di formazione per giovani imprenditori agricoli che si concluderà nell"ottobre 2021.
All"evento hanno preso parte in apertura l"assessore provinciale all"agricoltura, foreste, caccia e pesca, Giulia Zanotelli, il direttore generale, Mario Del Grosso Destreri, il dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Ivano Artuso, il responsabile della sezione qualificazione professionale agricola, Michele Covi, il coordinatore del corso Paolo Dalla Valle con il docente Carlo Micheli e i componenti della commissione di gestione.
Il direttore generale Mario Del Grosso Destreri ha sottolineato l"importante ruolo di FEM per l"agricoltura trentina e le necessarie ricadute sul territorio delle sue attività di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico. Ha evidenziato, altresì, l"unicità di questo ente augurando ogni successo sia a coloro che oggi iniziano il percorso di formazione sia a coloro che ricevono il brevetto di imprenditore agricolo. Con un appello ad entrambi: «Contate su FEM nei momenti di sfida e difficoltà e affidatevi ai nostri docenti».
L"assessore Giulia Zanotelli ha premiato i sette imprenditori più meritevoli, che hanno ricevuto una votazione superiore a 90/100. Ha evidenziato che «quello di oggi è un momento importante perché mette al centro la formazione, elemento che abbiamo trattato anche con i giovani nel Tavolo AgriYoung. L"auspicio è che i giovani si avvicinino al mondo dell"agricoltura non per seconda scelta, ma per passione, dedizione, preservazione della storia e della tradizione che contraddistinguono il nostro territorio».
L"iniziativa si inserisce nell"ambito dell"attività di qualificazione professionale agricola programmata dal Centro Istruzione e formazione grazie al finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014-20 della Provincia. Il percorso formativo è rivolto ai giovani di età compresa tra 18 e 40 anni che intendono insediarsi in agricoltura, e quindi ottenere il premio di primo insediamento in azienda agricola, ma che non sono in possesso di un titolo di studio rilasciato da una scuola superiore o da un"università di carattere agrario.
L"obiettivo è garantire l"acquisizione di una serie di competenze mirate alla corretta gestione di un"azienda agricola e il conseguimento del brevetto professionale di imprenditore agricolo.
I 56 partecipanti, selezionati da un"apposita Commissione tra 75 richiedenti, hanno un"età compresa fra 18 e 40 anni.