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Magnini: «Una gara dai ritmi folli fin dall’inizio»

sab 27 mar 2021 12:03 • Dalla redazione

L’atleta di Vermiglio alza la Coppa del terzo posto nella Vertical Race

Un super Davide Magnini (foto tratta dalla pagina Facebook personale)

CAMPIGLIO. «Parola d’ordine full gas dall’inizio alla fine!» Davide Magnini commenta così sulla sua pagina Facebook personale la splendida giornata di ieri che gli ha regalato un secondo posto nella Vertical Race e il bronzo nella generale Vertical nelle Finali di Coppa del Mondo ISMF che si stanno disputando a Madonna di Campiglio.  Una gara, come la definisce l’atleta di Vermiglio, con ritmi folli fin dalla partenza. «Le sensazioni erano buone e così mi sono portato subito in testa al gruppo cercando di fare il mio ritmo – aggiunge ancora nel post -. Sui muri ripidi riuscivo a guadagnare qualche metro rispetto a miei avversari mentre nei tratti pianeggianti un super Maximilien Drion (Du Chapois, ndr) mi ha dato filo da torcere! Ci siamo dati battaglia tutta la gara, con continui rilanci di corsa ma nella spianata finale Max è stato il più forte e ha portato a casa la sua prima vittoria assoluta in Coppa del Mondo!»

Ieri, le competizioni più attese, quelle dei senior, hanno visto trionfare per la prima volta un atleta belga, il 23enne belga Maximilien Drion Du Chapois, davanti al coetaneo trentino Davide Magnini, quindi la francese Axelle Gachet Mollaret.

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Maximilien ha tagliato il traguardo, dopo 3500 metri di sviluppo e 600 metri di dislivello con il tempo di 23’56”, infliggendo 10 secondi a Magnini, quindi 24 secondi allo svizzero Werner Marti, 33 secondi all’altoatesino Alex Oberbacher e 35 secondi all’altro elvetico Martin Anthamatten. Seguono in classifica il francese Thibault Anselmet (sesto) e vincitore della Coppa di specialità vertical, quindi Michele Boscacci, Christof Hochenwarter, Robert Antonioli e Andrea Prandi. Solo sedicesimo il trentino Federico Nicolini, leader della provvisoria di specialità prima di questa gara incapace di esprimersi al meglio su un tracciato che conosce a causa della troppa agitazione.

«È bello vedere nuove nazioni contendersi le prime posizioni – aggiunge Magini -, segno che il livello e il nostro movimento crescono sempre di più e tanti tanti complimenti a questo ragazzo belga che da solo ha sempre creduto in questo meraviglioso sport».

Dopo la pausa odierna, domani si ricomincia con la gara individual che assegnerà titoli assoluti e della specialità classica (start alle 9.30).

 



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