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Rumo: un luogo per giovani, anziani, turisti (12)

dom 11 apr 2021 14:04 • By: Alberto Mosca

A poco più di sei mesi dalle elezioni comunali, NOS Magazine intraprende un viaggio tra i comuni delle valli del Noce, ascoltando le voci dell’amministrazione e, dove presente, della minoranza. Stavolta andiamo a Rumo

RUMO. Michela Noletti è arrivata alla terza consigliatura, la prima senza una minoranza consiliare. Partiamo da questo aspetto per andare ad approfondire priorità e obiettivi di un comune che da tempo porta avanti un articolato progetto di valorizzazione del territorio, specialmente a favore di un turismo lento, sostenibile, attento all’ambiente.

Sindaca Noletti, perché questa consiliatura è diversa dalle precedenti?

Ripartiamo con più dimestichezza, ma con il consiglio formato da un’unica lista: una circostanza che da una parte velocizza le nostre comunicazioni, ma dall’altra comporta il dovere lavorare di più per mantenere l’amalgama nel gruppo e le giuste motivazioni. Un compito reso facile dal gruppo, motivato ed eterogeneo, capace di esprimere competenze e visioni diverse in dibattiti ricchi e impegnati, con grande condivisione. La lista unica ci impone poi l’obbligo forte di una maggiore trasparenza nel presentare il nostro operato. Siamo stimolati a fare bene.

Quali sono, dopo sei mesi dalle elezioni, gli obiettivi e le priorità da portare avanti?

Questo tempo nuovo rispecchia quello che ci siamo lasciati alle spalle: la pandemia che limita le relazioni all’esterno e questo ci manca molto, con gli incontri pubblici nelle frazioni che da troppo tempo si sono fermati.

Graziadei marzo - aprile

Dal punto di vista delle opere pubbliche, abbiamo finanziamenti statali destinati alla messa in sicurezza della viabilità e all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, puntando alle fonti rinnovabili. In fase abbiamo la realizzazione della strada di accesso alla caserma e l’ampliamento della stessa; poi, opera importantissima in gara d’appalto della PaT sarà il nuovo depuratore di Rumo, un grande traguardo. E sui temi ambientali voglio ricordare il pluriennale impegno della nostra scuola primaria. Ancora, provvederemo all’illuminazione pubblica a led, come per tutte le strutture comunali; la messa in sicurezza del bivio di Marcena, l’ampliamento della strada che porta al Crm, la riqualificazione del chiosco al parco giochi e dell’area camper, luogo apprezzato e strategico per il nostro territorio, valore aggiunto. Naturalmente siamo attenti a scuola, giovani, famiglie: porteremo avanti le iniziative estive, che attirano iscrizioni anche da fuori comune, per dare un segnale di fiducia alle famiglie, pandemia permettendo.

A lungo termine, esiste un progetto cui tiene particolarmente?

Vorrei arrivare in questi 5 anni a dare fondamento ad una struttura dedicata agli anziani, per Rumo ma fruibile anche per tutta la valle. Penso a una forma di cohousing, a una forma assistenziale di nuova impronta; vorrei andarmene da sindaca con la certezza che questo progetto sarà concretizzato: se poi riusciremo ad avviarlo meglio ancora. Per i giovani vogliamo creare contesti di coinvolgimento e scambio di idee e proposte, promuovendo progetti che valorizzino il senso di appartenenza alla comunità.

Recentemente su Facebook si è sfogata contro i frequenti disservizi telefonici e di servizi internet che affliggono Rumo: ha avuto risposte in merito?

Da oltre dieci anni lottiamo contro i frequenti disservizi telefonici e su mobile: Tim ha fatto un bel lavoro di posa della fibra: però a valle ci appoggiamo a tratte aeree che continuano a rompersi e vengono solo rattoppate invece che ristrutturate a fondo. Continuiamo ad ascoltare proclami sulla digitalizzazione, sul telelavoro, lo smartworking: inutili se ci sono ancora zone come le nostre non coperte o coperte male. Mi auguro che recenti incontri abbiano siano risolutori in questo senso. Ormai per me si tratta di una questione di servizio e necessità, ma anche di principio.

 



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