mar 20 apr 2021 10:04 • Dalla redazione
Degustazione tra tradizione e innovazione al Cfp Enaip Alberghiero di Ossana
OSSANA. Immaginate un cocktail party a Castel Caldes nel tardo ‘500? Quale aperitivo ci avrebbe proposto la famiglia Thun? Hanno provato ad immaginarlo i ragazzi della seconda Accoglienza del Cfp Enaip Alberghiero di Ossana con il progetto “Tra Gastronomia e Storia”, ideato dal Centro di Ossana e svolto in collaborazione con Piano Giovani di zona Alta Val di Sole.
Dopo un percorso di studio sulle abitudini eno-gastronomiche e la vita nei castelli delle valli del Noce dal medioevo in poi, gli allievi di seconda Accoglienza si sono messi alla prova rivisitando i cocktail alla moda in chiave storica ed in versione analcolica.
Prova,
questa, non banale: creare un cocktail senza l’uso di alcol non è semplice,
soprattutto se si vuole rappresentare l’identità
di un territorio.
Accompagnati dall’insegnante Raffaele Albasini, e da una guida
d’eccezione, Andreas Sicher,
titolare del Pineta Nature Resort di Tavon, sommelier e presidente della Strada
della Mela e dei Sapori, i ragazzi hanno miscelato bevande dai nomi fantasiosi
e moderni (Honey grape, Bitter blood, Ninusberry..), create con prodotti locali
a chilometro zero: miele, sambuco, pino mugo, mela, uva, mirtillo, frutti
rossi… preziosi ingredienti sempre presenti sulle tavole dei signori
dell’antica nobiltà locale.
La degustazione, accompagnata dalle
presentazioni e dai racconti degli allievi, è diventata così una passeggiata, non solo nel tempo, ma
anche nei nostri boschi, alla ricerca di antichi profumi e sapori, voci e
tradizioni. Parole d’ordine: tradizione e innovazione, con consapevolezza
rispetto al passato e la proiezione verso il futuro.