NATURNO. L’aveva detto il trattore di Livo Gianni Moscon che avrebbe venduto cara la pelle: e così oggi sul traguardo di Naturno, seconda vittoria, stavolta in volata su un gruppetto di quattro corridori, vinta di potenza, staccando uno alla volta tutti gli avversari. Prosegue alla grande il Tour of the Alps del noneso, vincitore finora di due tappe su tre. Nella classifica generale, tutto immutato, con la maglia verde sulle spalle di Simon Yates.

"Lunedì abbiamo rotto il ghiaccio - ha dichiarato Moscon all'arrivo - vivo un periodo positivo; sono sincero, ieri guardando la tappa di oggi ho pensato che poteva essere buona per me, o in fuga o con un attacco nel finale.

La tappa è stata tiratissima fin dall’inizio e siamo arrivati in quattro, situazione per me ideale. Le gambe girano e la testa segue: sto bene e questo ti fa essere più lucido in corsa, le cose vengono più facili". E per domani, con l'arrivo in Trentino? "Sogniamo - conclude Moscon - e facciamo i conti con gli avversari".

Appunto, domani il Tour of the Alps arriva nelle valli di Non e Sole: partenza da Naturno e arrivo a Pieve di Bono, attraversando il passo Castrin, scendendo per la Val di Rumo fino a Mostizzolo e quindi risalendo la Val di Sole fino a Dimaro, per prendere la strada di Passo Campo Carlo Magno. Sarà la tappa più dura del Tour: 168 km e 3900 metri di dislivello.