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«Gli orsi vanno radiocollarati e controllati»

ven 23 apr 2021 10:04 • By: Lorena Stablum

Il Patt interroga la Giunta provinciale dopo le frequenti incursioni eseguite da un plantigrado ai danni contro pecore, capre, api

Michele Dallapiccola e una una famigliola di orsi (foto Carlo Frapporti - archivio Servizio Foreste e fauna)

VAL DI SOLE. Con il risveglio della primavera, anche l’orso torna a circolare per i boschi e le montagne delle nostre valli in Trentino creando non pochi danni ad animali di allevamento e a melari, golose prede dopo il lungo inverno di letargo. Sono sempre più frequenti, infatti, gli episodi di predazione registrati in questi ultimi giorni, in particolare in Val di Rabbi e in Val Peio. Ne abbiamo dato conto anche noi di NOS Magazine (Qui l'articolo). 

Ora anche il gruppo del Patt, con i consiglieri Michele Dallapiccola, Paola Demagri e Lorenzo Ossanna, portano all’attenzione della Giunta provinciale la questione con un’interrogazione.

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In particolare, i consiglieri affermano come “molto probabilmente” le incursioni siano opera “dello stesso esemplare protagonista anche nei primi giorni di febbraio di frequenti attacchi su alveari nella zona della Val di Rabbi”, evidenziando come “ulteriori casi di danno” si siano susseguiti anche in “in Val di Peio, nella zona di Strombiano”.

“La preoccupazione degli allevatori è alta anche per l’imminente trasferimento del bestiame al pascolo e in alpeggio” aggiungono spiegando che “il principale atto di monitoraggio attivo a tutt'oggi, previsto in effetti anche dal PACOBACE, rimane il controllo radio attraverso il collare”. “Tale condizione permetterebbe agli allevatori di rimanere adeguatamente informati della presenza dell’orso”, si legge ancora nell’interrogazione, e “li sosterrebbe nella gestione di un servizio straordinario notturno di guardiania senza prescindere dalle già presenti strutture di protezione”. I consiglieri quindi sottolineano anche come la stessa popolazione civile chieda di essere informata “al fine di poter convivere con l’inquietante presenza con maggiore consapevolezza”.

Per queste motivazioni, il Patt chiede alla Giunta provinciale “se sia intenzione della Provincia procedere almeno con la cattura per applicare il radiocollare e se sia stato stimato il numero di esemplari presenti in Val di Sole, Peio e Rabbi”. 



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