L'amarcord fotografico di oggi ci porta nella piana dell'Alta Anaunia. Siamo nel febbraio 1934 e protagonista è la Coppa Ronzone, gara di sci di fondo organizzata da Germano Covi, titolare dell’albergo omonimo, avvalendosi della collaborazione di Candido Battisti, ideatore della manifestazione. L’evento sportivo, su un tracciato di circa 10 km, attirò atleti locali e in massima parte provenienti dal bolzanino, con i nomi allora celebri di fondisti come Holzer e Baumgartner. La partenza era fissata al Belvedere, dopo di che si scendeva verso Sarnonico per poi lambire Cavareno e risalire verso Ronzone.

Fu su queste storiche basi che negli anni Sessanta, Ronzone tornò ad essere protagonista dello sci di fondo, con una manifestazione passata agli annali, la “Settimana Internazionale del Fondo” nata nel 1965 su iniziati va dell’albergatore e sindaco Claudio Battisti e capace di un respiro regionale nelle sedi di gara e internazionale nella partecipazione degli atleti. In quell’anno sull’anello tra prati e boschi lungo 5 km si impose l’italiano Mario Bacher; l’anno successivo gli succedette nell’albo d’oro Remo Gabrielli, seguito nel 1967 dal norvegese Odd Martinsen, e quindi nel 1971 da Johannes Harviken. L’edizione dal 1967 venne organizzata insieme ad altre località: Castelrotto/Kastelruth e la neonata Folgarida.

Nel 1970, sulle sedi di gara di Castelrotto, Ronzone, Dimaro-Folgarida e Castello di Fiemme, parteciparono squadre provenienti da Norvegia, Svezia, Finlandia, Unione Sovietica, Germania Ovest, Germania Est, Stati Uniti , Cecoslovacchia, Francia, Jugoslavia, Spagna, Polonia, Svizzera, Canada, Austria, oltre alla squadra italiana guidata dal campione olimpico Franco Nones. La manifestazione ebbe luogo fino al 1974.