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A Trento una grande festa di musica

dom 24 ott 2021 17:10 • By: Alberto Mosca

Oltre 2300 bandisti hanno sfilato per la città per i 70 anni della Federazione Corpi Bandistici del Trentino. Tra loro, 11 formazioni dalle valli del Noce

TRENTO. Un grande evento popolare, tripudio di suoni, colori, amicizia. L’evento clou per i 70 anni della Federazione Corpi Bandistici del Trentino ha trovato il successo di gradimento, di pubblico, di partecipazione che era atteso. Una grande festa che cade in un giorno particolare, la 1° Giornata nazionale dello Spettacolo, istituita dopo il Covid19. Il lungo serpentone musicale che ha animato questa mattina le vie di Trento, secondo un itinerario che partiva dai giardini del Muse fino a piazza Dante, ha contato sul calore del pubblico assiepato lungo le vie e le piazze cittadine, per poi arrivare intorno al monumento di Dante. Dopo alcune esibizioni coreografiche curate dalle bande di Moena, Latzfons, Castello Tesino e Folgaria, illustrate dal mazziere Giuseppe Ferraro, oltre 2300 bandisti hanno intonato insieme gli inni della Federazione, dell’Europa e infine del Trentino. A dirigerli, dall’alto di una posizione sopraelevata, i maestri Claudio Dorigato, Marco Bazzoli e Gianni Caracristi. E non solo: ad augurare buon compleanno alla federazione è arrivato anche il gradito videomessaggio di Andrea Bocelli.

Ad accogliere i circa 2300 bandisti protagonisti di questa grande giornata di musica e comunità un folto palco autorità, con in testa il sindaco di Trento Franco Ianeselli: “Oggi qui c’è tutto il Trentino – ha detto Ianeselli – dietro queste emozioni vi è la capacità organizzativa della Federazione Bande, dietro la musica ci sono amicizia e tradizione, valori che uniscono tre generazioni di bandisti; grazie per quello che fate ogni giorno, con la musica dal vivo che rende tutto più bello”.

A seguire il presidente di Federbande Renzo Braus ha sottolineato il valore della manifestazione clou delle celebrazioni per il settantesimo, rilevando il valore di un “momento di aggregazione e socializzazione dopo un tempo di tremendo silenzio”; quindi il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, salutando i bandisti, i tanti sindaci presenti e il pubblico, ha ribadito come “il Trentino è orgoglioso dei suoi bandisti e di tutto quanto hanno fatto per far crescere il Trentino in questi decenni, mostrando le diversità che lo caratterizzano e il valore e l’unicità del territorio”; Fugatti ha quindi ribadito l’importanza dei tanti giovani attivi nelle bande e presenti per l’occasione.

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 Ancora l’assessore alla cultura Mirko Bisesti ha rilevato “lo spettacolo di vedere riunite in piazza le comunità e la cultura trentina, una festa per il Trentino, una scommessa da portare avanti in onore di una tradizione plurisecolare”. Infine, presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder ha parlato di una “festa di ripartenza” dopo un anno e mezzo di forzato silenzio.

La grande sfilata, la cui regia è stata curata dall'agenzia Nitida Immagine di Cles, è stata un evento mediatico, trasmesso da Trentino Tv e in streaming sul canale Youtube della Federazione dei Corpi Bandistici.

 

DAL PARCO DEL MUSE A PIAZZA DANTE, UNA GRANDE FESTA POPOLARE

Fin dalla prima mattina il parco antistante il Muse ha iniziato ad accogliere le 78 bande che via via si preparavano alla sfilata; la prima a partire è stata quella di Andalo alle 8.45, l’ultima quella di Folgaria. “La musica oggi scalderà i cuori e anche le mani!” un’esclamazione di tanti, visto la temperatura pungente di prima mattina, stemperata poi dal sole che ha premiato questa giornata. Ma girando tra i gruppi bandistici, quante volte si è sentito dire “Quanto tempo!” nel momento in cui si incontravano colleghi, amici di bande diverse. Nel prato del Muse, nell’attesa di partire per sfilare, si improvvisano mini-concerti che raccolgono gli applausi del pubblico che nel corso della mattina ha accolto l’invito. Non mancano, naturalmente, i ritardatari, presto indirizzati dai volontari addetti all’organizzazione al corretto posizionamento nel lungo schieramento di sfilata. “Sono contentissimo – ha detto il presidente Renzo Braus in apertura – una bellissima soddisfazione, una grande festa di ripartenza”. “Siamo belli carichi” commenta Francesco Facinelli, bandista d’eccezione, dato che è stato sindaco di Ville d’Anaunia fino al 2020. Vi sono bande accompagnate da altrettante “bande” di sindaci: come quella dei “Sette comuni” della bassa Val di Non, con i primi cittadini di Campodenno, Contà, Denno, Sporminore e Ton; o quella di Ossana-Vermiglio, per l’occasione insieme a quella di Mezzana. Erano presenti inoltre i corpi bandistici di Cles, Fondo, Revò, Romeno, Tuenno, Dimaro, Malé, Val di PeioE quando la festa si è trasferita in piazza Dante, altre scene di simpatica convivialità animano la giornata, con bandisti di tante provenienze socializzare, mentre amici e parenti portano la merenda da consumare tutti insieme.

 

I NUMERI DELL’EVENTO

78 bande in sfilata

1 banda dall’Austria (Schwaz)

2303 bandisti presenti

65 i componenti del Corpo Bandistico di Lizzana, il più numeroso

70 gli anni della Federazione Corpi Bandistici del Trentino

5900 i bandisti attivi in Trentino

41 le bande giovanili attive in Trentino

Oltre 50 i volontari (Gruppo Volontariato Polizia di Stato Trento e Moena; Alpini di Aldeno, Carabinieri in congedo di Aldeno), oltre alla Polizia Municipale

 

 




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