STRASBURGO. Nel cordoglio di respiro europeo per la scomparsa di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, riportiamo il ricordo che di lui ha scritto sul proprio profilo facebook il solandro, protagonista nelle istituzioni europee, Giovanni Kessler, che rievoca i loro primi incontri avvenuti proprio in Val di Sole: “Ci siamo conosciuti agli incontri della Rosa Bianca a Terzolas – scrive Kessler - l’ho potuto vedere all’opera da vicino a Bruxelles al Parlamento europeo. Un uomo umile e un politico determinato, un grande testimone cristiano in politica, un vero europeo. Ci mancano persone così. Addio David”.

Una testimonianza che Kessler completa con due citazioni tratte da altrettanti discorsi di Sassoli: quello di insediamento alla presidenza del Parlamento del 3 luglio 2019 e l’ultimo tenuto all’assemblea continentale, lo scorso 16 dicembre 2021, che bene illustrano i valori ispiratori della sua azione politica:

“Sia chiaro a tutti che in Europa nessun governo può uccidere, che il valore della persona e la sua dignità sono il nostro modo per misurare le nostre politiche.

Che da noi nessuno può tappare la bocca agli oppositori, che i nostri governi e le istituzioni europee che li rappresentano sono il frutto della democrazia e di libere elezioni. Che nessuno può essere condannato per la propria fede religiosa, politica, filosofica. Che da noi ragazze e ragazzi possono viaggiare, studiare, amare senza costrizioni.” (3 luglio 2019)

“Puntare sulla resilienza significa già in un certo qual modo dichiararsi sconfitti, definirsi vittime e vulnerabili. Più che la resilienza, l'Europa deve quindi ritrovare l'orgoglio del suo modello democratico. Dobbiamo fermamente desiderare che questo modello di democrazia, di libertà e di prosperità si diffonda, che attiri, che faccia sognare e non solo i nostri stessi concittadini europei, ma anche al di là delle nostre frontiere. Far risplendere il nostro modello democratico significa dimostrarne il successo, dimostrarne l'efficacia nelle sue politiche pubbliche e la capacità di ottenere risultati tangibili grazie a una ferrea determinazione.” (16 dicembre 2021)

Un altro commosso ricordo viene dalla famiglia Sartori, titolare dell'Hotel Belvedere di Folgarida: "È stato per tanti anni nostro ospite. Una cara persona: non potrò mai dimenticare come mi insegnò a riconoscere le costellazioni, guardando il cielo sopra le Dolomiti. Addio David Sassoli, un saluto dalla Famiglia Sartori e condoglianze a chi gli voleva bene".