dom 23 gen 2022 11:01 • Dalla redazione
La straordinaria testimonianza di una sopravvissuta
TRENTO. Domani, lunedì 24 gennaio, Liliana Manfredi, sopravvissuta
a quella che si ricorda come la strage della Bettola, sarà sul palco del Teatro
Sociale di Trento nell’ambito del Festival Living Memory. Testimone
diretta e vittima della violenza nazifascista, Liliana ha accettato l’invito
dell’associazione Terra del Fuoco Trentino di raccontare la sua incredibile
vicenda.
Ospite di eccezione, Liliana Manfredi ripercorre quella che sembra essere una storia uscita dalla penna di uno scrittore ma è invece una storia vera. È lei l'unica sopravvissuta, in maniera rocambolesca, a una strage nazista nel giugno del 1944.
Aveva undici anni quella terribile notte, quando vennero uccisi trentacinque civili innocenti alla Bettola, sulle colline di Reggio Emilia.
Ma la storia di Liliana ha un elemento in più che la rende forse unica al mondo. Fucilata insieme alla mamma e ai nonni, ha avuto la fortuna di rimanere solo ferita, e l'audacia di tentare una fuga rocambolesca fino al fiume. Ed è lì, sul greto del torrente Crostolo, con una gamba spezzata e tre pallottole nel corpo sanguinante, che si è consumato il miracolo: il nazista addetto al giro di ricognizione post-strage scopre Liliana nascosta nell'erba e invece di darle il colpo di grazia la porta di peso sulla strada principale, rischiando la corte marziale per salvarle la vita.
Per assistere in presenza a questo importate momento di narrazione è necessario prenotare il proprio posto al Teatro Sociale attraverso il sito del Centro Servizi Santa Chiara o alla pagina www.terradelfuocotrentino.org/living-memory-2022-prenotazioni selezionando l’evento di lunedì 24 alle ore 20.30. Il festival Living Memory proseguirà poi fino al 27 gennaio con incontri, dibattiti, spettacoli alla scoperta di nuovi linguaggi per fare memoria.