mer 16 feb 2022 15:02 • Dalla redazione
Gli studenti della FEM hanno dato vita ad un progetto di riqualificazione ambientale su un tratto del fiume Noce
MEZZOLOMBARDO. Uno studio durato tre anni, molto articolato, supportato da tecnici comunali e custodi forestali, che ha visto i ragazzi impegnati in una serie di rilievi in campo, analisi in laboratorio e studi in classe. Progetto che è diventato protagonista, nei giorni scorsi, di una presentazione pubblica che ha coinvolto diverse realtà del territorio come il Comune di Mezzolombardo, il Consorzio di Valorizzazione Turistica della Piana Rotaliana Königsberg, l'APT Dolomiti Paganella, la Scuola per il territorio e il paesaggio di Trentino School of Management.
Le classi coinvolte in questa esperienza didattica sono la 5A e la 5B dell'Istituto Tecnico con indirizzo gestione ambiente e territorio.
Gli studenti hanno presentato i risultati del progetto nell'ambito
di un incontro, presso l'aula magna FEM, a cui hanno partecipato i
rappresentanti delle diverse realtà partner del progetto.
"È un risultato importante - spiega il dirigente del Centro Istruzione e
Formazione, Manuel Penasa - essere
riusciti a sostanziare, pur nelle difficoltà derivanti dall’emergenza
pandemica, la nostra offerta formativa con progetti come questo, che permettono
di mantenere uno stretto legame tra scuola e territorio e trasmettere agli
studenti il valore della sinergia tra diversi settori e professionalità”. Le
indagini effettuate dai ragazzi hanno riguardato gli aspetti faunistici,
vegetazionali, produttivi, storico-paesaggistici, trasformativi e
turistico-promozionali.
Durante il primo anno l'obiettivo del progetto era conoscere, quindi imparare
ad effettuare una analisi del territorio, un rilievo faunistico e vegetazionale
con sopralluoghi preliminari per capire lo stato dell'arte del sito e
incontrando in classe degli esperti esterni; il secondo anno i ragazzi sono
stati chiamati a contribuire all'idea progettuale mentre nel terzo e ultimo
anno di progetto l'obiettivo era comunicare, quindi i ragazzi hanno lavorato
per presentare il progetto ad una giuria di tecnici esterni valutatori, un
momento formativo importante per avvicinarli all'esame di stato in cui saranno
valutati da un pool di esterni.