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Freihaus apre ai visitatori

ven 05 giu 2020 10:06 • By: Alberto Mosca

Appuntamento a partire da domenica 7 giugno per scoprire lo storico palazzo degli Arsio. Un progetto nato dalla collaborazione tra Cassa Rurale Novella-Alta Anaunia e Gruppo Arzberg

Palazzo Arsio-Freihaus

Segnatevi la data: da domenica 7 giugno e fino al 27 settembre, lo storico palazzo Arsio-Freihaus sarà aperto alle visite, naturalmente in ottemperanza delle norme di sicurezza anti Covid-19. Non sarà necessaria la prenotazione, ma i visitatori saranno organizzati in piccoli gruppi. Vi sarà la possibilità inoltre di visite guidate e di ammirare i figuranti in costume d’epoca.

Sarà possibile accedere tutte le domeniche e nei giorni festivi, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.

Dopo il restauro condotto dalla Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia, proprietaria del complesso, a curare l’allestimento delle storiche sale del palazzo di Arsio (Brez-Novella) è stato l’attivo Gruppo culturale Arzberg-Val di Non, che già nell’autunno scorso aveva lo aveva valorizzato con una conferenza storica e la successiva visita alle sale e alla cappella, decorata da Carlo Bonacina e che custodisce le reliquie di San Celestino e altri santi, portate da Roma ad Arsio dal conte Giovanni Emanuele, destinate alla cappella del soprastante Castel San Giovanni e nel 1824 traslate nella nuova cappella di palazzo Freihaus.

Autoroen Aprile

La proprietà venne acquisita da Carlo d’Arsio nel 1587, ceduta dalla famiglia Madruzzo; qui nel 1627 sorse il palazzo, che rimase legato alla nobile famiglia fino alla metà dell’Ottocento.

Nel XX secolo passò alla provincia patavina dei Padri Francescani Conventuali, ospitandone lo storico seminario, e subì le trasformazioni dovute agli usi moderni.

Le reliquie di San Celestino

Recentemente sottoposto a restauro, l’immobile ha riacquistato, almeno esteriormente, lo splendore di un tempo. E si apre ora alle visite.

 


Lo stemma di Sigismondo Giovanni d'Arsio e Vasio, del 1726

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