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I ghiacciai dell'Artico visti da Giulio Rimondi

mer 27 apr 2022 09:04 • Dalla redazione

Si inaugura sabato 7 maggio la mostra fotografica a Palazzo Aliprandini Laifenthurn a Livo

LIVO. Si inaugura sabato 7 maggio, alle 18, la mostra “Artica” di Giulio Rimondi. Ospitata a Palazzo Aliprandini Laifenthurn a Livo fino al 5 giugno, la mostra fotografica si compone di due serie fotografiche intitolate rispettivamente 80° e Anabasis/Katabasis, scattate dal fotografo nel corso di una residenza d’artista nell’arcipelago delle Svalbard. Entrambe le serie coniugano fotografia artistica e impegno sociale, con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico nei confronti del problema epocale del cambiamento climatico.

In questo paesaggio quasi irreale, abbacinante nel nitore del ghiaccio, il fotografo osserva, sceglie e infine scatta. “Nei suoi scatti ci sono i cieli, le acque, le linee tortuose ma nette che delineano, nel loro naturale svolgersi, il confine della terra e del mare, le tracce appena accennate della presenza umana e poi la luce. La luce livida e fredda che illumina cieli corruschi e acque statiche come specchi, il grandioso sintagma creato dai ghiacci, agglomerato di naturale sapienza, conseguenza di secoli di commistione tra l’acqua e il frutto del suo divenire” Elisabetta Polezzo che ha curato la mostra.

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E poi ancora nasce il desiderio di andare più a fondo, di guardare questo universo che chiamiamo Nord, da un’altra prospettiva e mai come in questo caso la parola “immersivo” assolve il suo compito. Giulio Rimondi si infila la muta da sub e si immerge nelle gelide acque dell’Oceano Artico per fotografare la banchisa polare dal basso, operando una vera e propria Katabasis o discesa, seguita dalla risalita che viene definita anch’essa con una parola tratta dal greco antico, Anabasis. Il risultato sono foto insolite, materiche, simboliche, per ritrarre.

La mostra di Livo, a ingresso libero, è promossa da Incipit e dall’associazione culturale "Il Quadrifoglio" in collaborazione con numerosi partner (CNR Istituto di Scienze Polari, Provincia autonoma di Trento, Comune di Livo e Comune di Rumo, Cassa Rurale Val di Non, Apt Val di Non, Muse - Museo delle Scienze, Appa, Circolo Fotografico Valli del Noce, Rumés e Anastasia Val di Non) e propone un ricco calendario di eventi collaterali. Domenica 8 maggio, alle 16.30, ad esempio, sarà possibile dialogare con l’autore, mentre sabato 21 maggio, alle 16.30, si terra l’incontro "Ghiacci e ghiacciai. Acqua e cambiamenti climatici dall'Artico al Trentino" con con Christian Casarotto (glaciologo del Muse) e Roberto Barbiero (climatologo di Appa). Venerdì 3 giugno, alle 20.30, è in programma l’incontro "Zacolando di poesia" a cura di Incipit e sabato 4 giugno, dalle 16 alle 18, il laboratorio per bambini di pittura creativa su fotografie. Tutti i sabati dal 14 maggio al 4 giugno (su prenotazione) si terranno le visite guidate alle miniere e alla Chiesa di S. Udalrico di Rumo seguita da visita guidata alla mostra Artica e al Palazzo Aliprandini Laifenthurn di Livo (inizio percorso alle 14 a Rumo e conclusione a Livo alle 17; prenotazioni entro il venerdì alle 17.30 in Apt Val di Non). La mostra sarà visitabile con i seguenti orari: sabato e festivi dalle 16 alle 18; venerdì, sabato e festivi dalle 20 alle 22.



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