gio 19 mag 2022 09:05 • By: Alberto Mosca
A poco meno di due mesi dalla scomparsa di Stefano Ghirardini, la moglie Anna Maria ringrazia la comunità per il sostegno ricevuto
SAMOCLEVO. Sono passati meno di due mesi dall’improvvisa scomparsa
di Stefano Ghirardini, stroncato a
soli 40 anni da un malore occorso mentre era al lavoro. Consulente informatico,
Stefano era molto conosciuto nelle valli di Non e Sole: di più, era benvoluto
per una naturale bonomia e un carattere disponibile; il suo mondo era la sua
splendida famiglia, nata dall’amore di Anna
Maria e coronata da quattro figli.
Un affetto e una commozione che hanno spinto la valle a mobilitarsi per aiutare la famiglia di Stefano con una raccolta fondi.
Ora, a meno di due mesi da questa tragedia, Anna Maria trova la forza per scrivere alla nostra redazione un messaggio di ringraziamento, riconoscente verso chi ha aiutato concretamente la sua famiglia, così duramente provata, e in generale a chi conserva nel cuore il ricordo di Stefano.
“Sono meravigliata – scrive Anna Maria – per quanta vicinanza e solidarietà tante persone ci hanno dimostrato in questi giorni: e il mio, credetemi, è un ringraziamento non formale, ma profondamente sentito. Vogliamo ringraziare chi si è attivato per organizzare le raccolta fondi (che è stata prorogata oltre la scadenza, ndr), e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito.
È vero che il nostro Stefano è andato avanti, ma a noi resta un’eredità immensa, fatta dell’affetto delle persone che lo hanno conosciuto e che, dopo aver apprezzato le qualità di Stefano, ora vogliono bene a me e ai miei figli.
Grazie ancora da me, Anna Maria, dai nostri figli Francesca, Erik, Andreas, Emma e da tutti i nostri familiari”.