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Luciano Rizzi: «Non siamo la Russia. Con la Val di Non continua la collaborazione»

gio 19 mag 2022 23:05 • By: L.S.

L’obiettivo è destagionalizzare e aumentare la qualità

DIMARO. “Non siamo la Russia e non vogliamo invadere nessuno”. Scherza il presidente dell’Apt della Val di Sole Luciano Rizzi e chiude la questione della fusione, imposta dalla nuova legge provinciale sul turismo, con una battuta. Anche se l’argomento è serio: “Attualmente la legge prevede dal 1° gennaio 2023 la nascita di un ambito unico tra la Val di Sole e la Val di Non – spiega – Sappiamo che per arrivare a questo punto ci sarebbe un grande lavoro da fare e noi, come Apt, saremo onorati di portarlo avanti anche se le difficoltà non mancherebbero nel preparare un’unione in così poco tempo. Il rapporto con i colleghi della Val di Non sono molto buoni e continueremo certamente a collaborare anche in futuro. Siamo sereni qualunque sia la strada che si sceglierà”. 

Di questo tema, delle prospettive future e degli obiettivi del turismo solandro, il presidente ne ha parlato durante l’assemblea dei soci che si è tenuta ieri al teatro comunale di Dimaro Folgarida. Una panoramica generale che, ovviamente, ha preso le mosse dai due anni di pandemia e dalla stagione invernale che si è chiusa, contro ogni aspettativa, con “solo” un -20% rispetto al 2019.

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“Nonostante tutto è andata abbastanza bene – aggiunge Rizzi -. Non avremo scommesso a inizio stagione su un risultato così! Anche le prospettive per l’estate sono molto buone. Stiamo lavorando molto sull’estate e, in generale, per allungare il periodo turistico con l’obiettivo da un lato di arrivare a un pareggio nel numero di presenze tra estate e inverno e poter offrire ai tanti dipendenti del turismo la possibilità di avere un periodo di lavoro più lungo durante l’anno. In questo modo, il personale potrà contare su una maggiore stabilità lavorativa e gli hotel, che in bassa stagione diventano quasi il vero prodotto turistico, potranno garantire agli ospiti una maggiore qualità in termini di ospitalità e servizi”. Insomma, l’obiettivo è innalzare la qualità. Sviluppo e innovazione dei prodotti turistici, coaching e supporto operatori, contenuti e relazioni di valore, grandi eventi sportivi e di prodotto e trasformazione digitale in esperienza fluida: sono gli asset su ci si punta nel piano operativo 2022. 

“Sull’inverno, ormai proponiamo un prodotto maturo e credo che non ci sia molto da fare se non innalzare il livello dei servizi, eventualmente proponendo anche degli eventi mirati sul turista in base al paese di provenienza – racconta ancora Rizzi -. In estate, anche il bike è ormai consolidato tanto che ci hanno assegnato il premio di Bike Region proprio perché siamo riusciti a coniugare il prodotto con l’organizzazione di eventi internazionali. Ma poi anche l’acqua, il trekking e la cultura. Siamo forse l’unica Apt trentina che investe così tanto nella cultura - conclude -. Quest’estate, ad esempio, proponiamo un’altra importante mostra a Castel Caldes con l’esposizione di importanti fotografi della Magnum e la proposta della “Valle della Fotografia 2022” con Paolo Pellegrin”. Un’altra proposta che animerà l’estate degli amanti del trekking sarà anche l’incontro in malga con autori di libri dedicati alla montagna. 



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