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Cles, il parcheggio si paga con le App

ven 20 mag 2022 11:05 • Dalla redazione

L'assessora Amanda Casula spiega le modalità del sistema

CLES. “Nell’ottica dello sviluppo del progetto speciale ‘Smart city’, affidatomi dal sindaco, sono felice di comunicare che il lavoro svolto in questi mesi si è concluso: nelle scorse settimane, dopo il completamento della fase preliminare e amministrativa, sono infatti divenuti operativi i due sistemi di pagamento per la sosta e vorrei ringraziare il comandante e il corpo di Polizia locale che se ne sono occupati».

Queste le parole dell’assessora comunale Amanda Casula, che prosegue: «Le due applicazioni scelte per offrire questo servizio, che implementa ma non sostituisce quello tradizionale, sono EasyPark e MyCicero, tra le più diffuse a livello provinciale e nazionale. La scelta è caduta su queste aziende soprattutto per consentire la fruibilità del servizio con un sistema che l’utente, clesiano o turista, sappia già utilizzare; ma anche per una serie di ulteriori opzioni che potranno essere implementate in futuro».

Vale la pena spiegare di nuovo il funzionamento del sistema. Una volta scaricata la App sullo smartphone e completata la registrazione si riceverà, via posta elettronica, un tagliando in formato pdf da stampare, che andrà apposto sul cruscotto della vettura, per indicare all’agente preposto al controllo che si sta usufruendo di questa tipologia di pagamento.

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All’interno della App si andrà ad associare al proprio profilo la targa della vettura o delle vetture; la sosta si potrà pagare attraverso un credito caricato in un borsellino virtuale ricaricato con carta di credito, Satispay o nelle ricevitorie SisalPay (servizio disponibile con MyCicero), oppure di volta in volta tramite carta di credito.

Al momento della sosta si dovrà scegliere la zona, a Cles ne sono state individuate due, 16010 individua la Zona 1 e 16011 la Zona 2, distinguendo le superfici di parcheggio scoperte (16010) da quella coperta situata dietro la chiesa parrocchiale (16011), questo perché quest’ultimo parcheggio ha tariffe diverse che variano in base all’orario e ai giorni feriali o festivi.

«L’utilizzo della app consentirà di pagare gli effettivi minuti di sosta - cosa non possibile attualmente - oppure di poter prolungare la sosta stessa. Se ad esempio ho parcheggiato in piazza Navarrino impostando la sosta per due ore, trascorse le quali sono ancora impegnata o distante dalla vettura, col pagamento digitale basterà entrare nell’applicazione e prolungare il tempo; il credito sarà prelevato solo al termine della sosta. Al contrario, se la sosta dovesse essere più breve, una volta ritornata all’auto, potrò terminare e pagare esattamente per il tempo occupato.

I totem sul territorio comunale rimarranno disponibili, anche se nel tempo potranno essere oggetto di una razionalizzazione viste le costose spese di commissione fisse. L’attivazione di questo servizio è uno degli obiettivi del Progetto speciale Smart city, assieme all’installazione delle colonnine di ricarica e-bike che sono state consegnate a fine marzo; per le stazioni di ricarica auto, è in fase di predisposizione la manifestazione di interesse che sarà pubblicata a breve sui canali dedicati.

Colgo l’occasione – conclude Casula -  per ricordare che è attivo il canale Telegram ‘Stanza del Sindaco’, su cui vengono pubblicate le news, gli avvisi e gli eventi in programma: strumento utile e immediato per restare aggiornati su ciò che avviene sul territorio comunale, anche in termini di chiusura strade, lavori in corso eccetera».



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