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Strada della Grotta, statua di S. Antonio decapitata

mer 29 giu 2022 09:06 • By: Marco Weber

Nella notte tra sabato e domenica i vandali danneggiano alcuni capitelli. Il sindaco Hauser: ‘Gesto deprecabile’

MEZZOCORONA. Vandali in azione sulla strada che porta alla Grotta e all'imbocco della salita per il Monte (sopra la funivia, per intenderci) e sulla strada delle “Longhe”. A farne le spese alcuni capitelli religiosi e una statua di Sant'Antonio che è stata decapitata. La notte tra sabato 25 e domenica 26 giugno uno o più balordi hanno deciso di “divertirsi” facendo danni doppiamente condannabili: da un punto di vista del rispetto del bene comune e anche da un punto di vista del rispetto dei simboli religiosi. Danni non da poco, economicamente parlando ma non solo, che hanno procurato tanto amaro in bocca ai cittadini della borgata. Sindaco Mattia Hauser compreso.

“È stato un atto talmente vigliacco – afferma il primo cittadino - che mi auguro a farlo siano stati dei ragazzini.

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Ragazzini viziati che non si rendono conto della gravità di quello che hanno fatto. Gesto che è da condannare sia da un punto di vista religioso che da un punto di vista del vivere civile. Stiamo comunque facendo tutto il possibile per rintracciare chi è stato, osservando i filmati della telecamere della funivia e avvalendoci di altri indizi e testimonianze”. Alcuni motociclisti, sembra ragazzini, sono stati visti quella sera salire alla Grotta, strada peraltro dove si può salire solo a piedi. Le indagini in corso stanno cercando di capire se esiste una correlazione, un nesso.

“Sempre più spesso – scrive Diego Carli, del direttivo Sat di Mezzocorona, su Facebook - assistiamo a episodi di vandalismo, bullismo e disprezzo del bene pubblico. Quello scoperto sabato mi fa oltremodo arrabbiare per l'inutilità e la stupidità dell'atto. Sono stati vandalizzati i capitelli sulla strada delle Longhe e quello all'inizio del sentiero n° 500 e come se non bastasse è stata decapitata la statuina di S. Antonio all'interno del capitello sul sentiero del monte. È ora che i cittadini si facciano custodi della cosa pubblica e non si girino dall'altra parte quando assistono a certi comportamenti ma soprattutto che l'amministrazione pubblica si faccia carico di questo disagio e intervenga. Credo che persone disposte a collaborare ci siano in primis partendo dalle associazioni del paese. Basta parlarsi. Aspetto fiducioso”. Uno sfogo più che comprensibile e una richiesta di attivarsi per fare luce sull'episodio che il sindaco Hauser e i suoi assessori hanno fatto propria. Come scritto sopra, le indagini sono in corso e a quanto sembra ci sono buone probabilità che i vandali verranno scoperti. E denunciati, assicura il primo cittadino.



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