dom 07 ago 2022 12:08 • Dalla redazione
Fino al 28 agosto in mostra David Aaron Angeli, Giorgio Conta, Bruno Fantelli e Diego Rudellin
DIMARO. Gli artisti di Dimaro Folgarida si raccontano
nella mostra d"arte che si inaugura questo pomeriggio, alle 18, alla sala
mostre del teatro comunale di Dimaro. Fino al 28 agosto, sarà possibile
visitare l"esposizione che raccoglie le opere di David Aaron Angeli, Giorgio
Conta, Bruno Fantelli e Diego Rudellin. Organizzata dall"associazione
culturale "Quei del filò" in collaborazione con l"amministrazione
comunale, è un omaggio della comunità ai propri artisti. La mostra è aperta ogni giorno dalle 16 alle 19 (entrata libera).
David Aaron Angeli
David Aaron Angeli, nato nel 1982 a Santiago del Cile, risiede e lavora a Dimaro. Dopo gli studi in oreficeria all'Istituto d'Arte Alessandro Vittoria di Trento, prosegue diplomandosi all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 2007. Sperimenta e approfondisce varie tecniche quali il mosaico ceramico e la pittura, trovando quindi la sua dimensione ideale nella scultura.
Collabora con diverse gallerie private. Tra le varie mostre si ricorda la collaborazione con la Maison Bulgari.
Giorgio Conta
Nato nel 1978, Giorgio Conta cresce in un ambiente stimolante. Fin da giovanissimo entra in contatto con vari personaggi della cultura, tra cui il pianista Arturo Benedetti Michelangeli, amico di famiglia. Dopo il liceo, frequenta la scuola di scultura di Ortisei, dedicandosi anche al disegno e alla pittura. Realizza opere monumentali e partecipa a varie mostre personali e collettive nazionali e internazionali. Di lui hanno scritto Maurizio Vanni, Valerio Dehò, Luigi Marsiglia, Massimiliano Castellani, Renzo Francescotti, Paolo Levi, Stefania Severi, Pupi Avati.
Bruno Fantelli
Nato a Cles nel 1996, Bruno Fantelli è diplomato al triennio di Pittura presso l"Accademia di Belle Arti di Venezia. Attualmente si divide tra Venezia e Dimaro, suo paese d"origine. Attraverso una pittura che vuole suggerire elenchi infiniti, anche quando la rappresentazione sembra severamente limitata dalla cornice del quadro, vengono raccolti e uniti elementi privi di un rapporto specifico: è l'espressione di una narrazione caotica.
Diego Rudellin
Diego Rudellin nasce nel 1967 a Milano e successivamente si trasferisce con la famiglia a Dimaro, dove attualmente vive e lavora. Dopo aver frequentato gli studi tecnici, cresce la sua passione per la lavorazione del rame e dei fili di rame. Inizia come autodidatta e, quindi, frequenta corsi di disegno per dedicarsi poi all"approfondimento dell"anatomia. Dalle prime sculture, basate su soggetti semplici, passa alla figura umana e alla ricerca umana in cui è forte il desiderio di esprimere determinati valori. Partecipa a diverse mostre personali e collettive ricevendo segnalazioni e premi della critica.