sab 20 ago 2022 15:08 • Dalla redazione
I resti fanno parte di un gregge che era monitorato dal suo arrivo in Trentino
PINZOLO. Le carcasse di 17 ovini morti nei pascoli della Val Nambino (località Busa dei cavai) nel comune di Pinzolo è avvenuto nell’ambito dei controlli in quota da parte del personale del Corpo forestale del Trentino e dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, secondo quanto previsto da un atto di indirizzo della Giunta provinciale proposto dall’assessore all’agricoltura e foreste. La corretta gestione delle mandrie costituisce infatti una delle attività ritenute fondamentali da questa Amministrazione per la necessaria cura dell’ambiente, patrimonio dell’intera comunità.
Il Corpo forestale e Apss fanno sapere che il gregge - originariamente
di 194 capi - viene monitorato sin dal suo arrivo in Trentino lo scorso 10
luglio e, proprio nell’ambito di questi controlli, il 14 agosto è stata
accertata l’assenza di una cinquantina di capi e sono state rinvenute 17
carcasse, successivamente portate a valle da una ditta specializzata nello
smaltimento. Sono peraltro già stati sanzionati i soggetti responsabili
dell’accudimento e del mancato smaltimento degli animali ritrovati morti,
mentre sono in corso ulteriori accertamenti. L’istituto zooprofilattico
si sta occupando delle analisi per verificare la causa della morte degli
animali, che al momento dell’alpeggio erano risultate sane