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I Suoni delle Dolomiti: la cultura musicale armena tra le vette del Brenta

gio 08 set 2022 12:09 • Dalla redazione

L'appuntamento è per lunedì 12 settembre a Malga Brenta Bassa

CAMPIGLIO. Sono le Dolomiti di Brenta ad accogliere e fare da eco al progetto speciale che Mario Brunello condivide con il musicista armeno Gevorg Dabaghyan. Si tratta di un progetto che intreccia in un ricamo le note del violoncello con le atmosfere evocate dal duduk, strumento ad ancia in legno di albicocco, testimone della cultura musicale della tradizione armena di cui Dabaghyan è uno fra i maggiori rappresentanti. Melodie che affondano le radici nella millenaria storia della musica d’Armenia e che si incontrano con la musica occidentale.

Questo incontro viene sublimato nel concerto conclusivo che conclude il trekking musicale attraverso le Dolomiti Brenta, in programma lunedì 12 settembre (ore 12, in caso di maltempo si recupera ad ore 17.

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30 al Palacampiglio, Madonna di Campiglio) al cospetto delle cime dolomitiche, sui prati di Malga Brenta Bassa, quando ai due musicisti si uniranno le voci del National Chamber Choir of Armenia assieme al Dabaghyan Duduk Trio, veri monumenti della cultura d’Armenia. Un evento unico che evoca echi di antiche melodie di monasteri armeni accanto a polifonie sacre europee con accenni a canti e balli della tradizione popolare che affondano le radici nella storia di antichi continenti. Il concerto è organizzato con il supporto del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena e del Ministero della Cultura Armeno.

Sono diverse sono le possibilità di raggiungere il luogo del concerto.

Da nord: da Madonna di Campiglio con impianto Pinzolo – Campiglio Express (Loc. Colarin-Plaza) aperto con orario continuato dalle 10 alle 16. Oppure con navetta a pagamento o in auto negli orari in cui è consentito (info: www.pnab.it) si raggiunge Vallesinella da dove si prosegue a piedi passando dalle Cascate di Mezzo; ore 0.40 di cammino, dislivello in discesa 250 m, difficoltà E.

Da sud; da Sant’Antonio di Mavignola in macchina seguendo le indicazioni della Val Brenta (parcheggi fino ad esaurimento) e poi a piedi lungo il sentiero nr. 323; ore 0.40 minuti di cammino dal parcheggio più vicino al luogo del concerto, dislivello 150, difficoltà E.

 

 



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