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Sulle tracce di Gianmaria Scotti

lun 03 ott 2022 11:10 • Dalla redazione

Un libro ripercorre la vita del patriota del Risorgimento

CLES. L’associazione Pro Cultura Centro Studi Nonesi organizza alla Biblioteca di Cles, il giorno giovedì 13 ottobre alle 20.30, la presentazione del libro di Mimma Forlani “Sulle tracce di Gianmaria Scotti, nobile patriota del Risorgimento. Inchiesta storica sulla gioventù del Quarantotto: luoghi e ideali”.

Il volume ripercorre la vita dello Scotti, dalla gioventù a Bergamo, fino al tentativo di liberazione nel 1848 del Trentino, quando con altri volontari, sotto il comando di Nicola Bonorandi, raggiunse Mes e la Valle di Sole con solo 100 bergamaschi, e 100 volontari trentini, proseguendo poi per Cles, ma la scarsa preparazione militare, e la mancanza di uomini non poteva reggere contro la capacità militare austriaca.

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I volontari italiani vennero chiusi tra due fuochi e dovettero ritirarsi, Scotti e Ciolli, riuscirono a ritirarsi tornando a Bergamo gravemente ammalati. Lo Scotti rientrò a Bergamo nel 1849, ma il suo nome era ormai inserito nell'elenco dei malintenzionati, gli venne proibito di esercitare qualsiasi libera professione, e minacciato del sequestro dei beni. Venne catturato a Mozzo nella villa Dorotina, la notte del 16 novembre 1853, e venne trasferito prima a Bergamo poi nel carcere di Milano dove venne trattenuto fino all'8 dicembre. Portato poi a Mantova venne tenuto segregato in una cella di isolamento con la condanna a morte. Gli verrà concessa la libertà con atto del 21 febbraio del 1854 dal generale Nobili.

 



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