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Villaggio Coldiretti, per Barbacovi l’occasione per conoscere la biodiversità dell’agricoltura italiana

lun 03 ott 2022 12:10 • Dalla redazione

Anche il Trentino Alto Adige tra gli 800 mila di Milano

TRENTO. Ottocentomila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana il Villaggio Coldiretti a Milano a sostegno dell’agricoltura italiana, scesa in piazza per far conoscere i primati del Made in Italy messi a rischio dalla grave crisi energetica che pesa su imprese e famiglie. È il bilancio stilato dalla Coldiretti a conclusione della più grande festa di popolo mai realizzata in un centro storico di una città con 400 stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasili, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, agrichef, laboratori, trattori e nuove tecnologie e workshop, presso i quali è stato possibile degustare, apprendere, giocare e divertirsi al fianco di oltre quarantamila agricoltori, nonostante il difficile momento legato al caro bollette e alla guerra in Ucraina.

Alla tre giorni del Villaggio Coldiretti con il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo c'erano i vertici di Coldiretti Trentino Alto Adige: il presidente Gianluca Barbacovi e il direttore Enzo Bottos, ma anche i Segretari di Zona, i responsabili dei Giovani, delle Donne, dei Pensionati dell'Organizzazione e tanti agricoltori a completare una nutrita delegazione proveniente da tutta la regione.

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Tra le varie aree, una delle più “gettonate” – rileva Coldiretti Trentino Alto Adige – è stata sicuramente la fattoria degli animali dove gli splendidi esemplari di mucche, cavalli, asini, maiali, polli, tacchini e conigli dalla preziosa mucca Cabannina alla pecora Ciuta originaria della Valtellina, fino alla mucca Varzese hanno calamitato l’interesse delle famiglie, con una notazione particolare per gli asini come quello bianco dell’Asinara o il Romagnolo.

Sono decine di migliaia i bambini poi che hanno invaso – continua Coldiretti Trentino Alto Adige – l’area riservata ai piccoli nell’agriasilo e nella fattoria didattica, imparando ad impastare il pane, a pigiare l’uva, a zappettare l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l’assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. In tantissimi hanno apprezzato le lezioni di economia domestica e i rimedi antichi per donne moderne promosse dalle imprenditrici agricole della Coldiretti. Per i giovani l’appuntamento clou è stato, invece, nello spazio Generazione Agricoltori dove sono state presentate le esperienze più originali nate nelle campagne italiane con una spinta all’innovazione che rappresenta ormai la vera caratteristica dell’agricoltura under35. Ma ad essere protagonisti sono stati anche i Coldiretti senior.

“Il Villaggio di Milano è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione” ha dichiarato il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi nel sottolineare che “i cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale che dobbiamo ora difendere e sostenere contro la crisi scatenata da guerra e rincari ma anche da modelli alimentari sbagliati e pericolosi come la diffusione del cibo sintetico”.

 



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