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Ecofemminismo o barbarie: il pianeta che verrà

ven 14 ott 2022 11:10 • Dalla redazione

Cles: ultimi due giorni per visitare la mostra di poster art

CLES. C’è tempo fino a domenica 16 ottobre per visitare l’esposizione di poster art “Ecofemminismo o barbarie: il pianeta che verrà” presso la Galleria Batiboi a Cles in Piazza Municipio (di fronte a Palazzo Assessorile). La mostra è organizzata dal collettivo femminile GiustineWemp nell’ambito del progetto “AttivART: percorsi sostenibili nelle Valli del Noce”, selezionato e finanziato nell’ambito del bando Generazioni 2022. 

Inaugurata lo scorso 3 settembre, la mostra è nata dalla collaborazione tra GiustineWemp e il collettivo bolognese di arte pubblica CHEAP. Negli spazi della Galleria Batiboi ripropone una carrellata di poster in precedenza esposti al Festival della Partecipazione di Bologna, realizzati dall’illustratrice brasiliana Camila Rosa e fortemente legati alle riflessioni femministe e ambientaliste.

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L'esposizione indaga la stretta correlazione tra giustizia sociale e climatica, e si lega così in modo forte al progetto AttivART, che affronta i temi dell’ecologia, del femminismo, della tutela del territorio, dell’attivazione di comunità e del ruolo che l’arte può avere nel facilitare e accompagnare questi processi. 

L’esposizione è visitabile a ingresso libero fino al 16 ottobre presso la Galleria Batiboi, gentilmente messa a disposizione dal Comune di Cles e dalla Cooperativa La Coccinella che la gestisce. La mostra è visitabile in autonomia durante gli orari di apertura di Palazzo Assessorile (dal martedì alla domenica 10.00 - 12.00 / 14.30 - 18.30), chiedendo informazioni al personale del Palazzo. Nella mattinata di sabato 15 ottobre saranno presenti in Galleria le ragazze di GiustineWemp per approfondire con i visitatori i temi chiave del progetto. 

Attivo dal 2020 per favorire la discussione sulle tematiche di genere in Val di Non e di Sole, il collettivo GiustineWemp è impegnato ora con l'ultimo progetto “AttivArt: percorsi sostenibili nelle Valli del Noce”, finanziato dal bando Generazioni. AttivART ha come obiettivo quello di proporre la prospettiva ecofemminista come mezzo per reinterpretare i rapporti di genere e le relazioni che sviluppiamo con il territorio. Partner del progetto AttivArt sono l’Associazione L’Alveare, che gestisce il MMAPE, Museo Mulino dell’Ape con sede a Croviana in Val di Sole, e l’Associazione Parco Fluviale Novella ONLUS, con sede nel Comune di Novella in Val di Non, e il collettivo artistico Mugma.    



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