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A Mezzana, lo sport di cittadinanza

sab 19 nov 2022 15:11 • Dalla redazione

Alla Sal dei Monti il primo appuntamento per raccontare le attività svolte nei territori

MEZZANA. È andata in scena a Mezzana, nella Sala dei Monti, la prima delle quattro serate dedicate ai progetti di “Sport di cittadinanza” e promossa per restituire alla popolazione le attività fatte nei territori, avvicinare i cittadini ai valori olimpici e all’appuntamento internazionale di Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 del quale il Trentino sarà protagonista.

L’accessibilità della pratica motoria per tutti è l’obiettivo di una provincia che è la più sportiva d’Italia, ma che vuole esserlo anche per l’inclusività. Questo l’impegno è espresso attraverso “Sport di cittadinanza”, il bando provinciale rivolto a sostenere le iniziative che favoriscono l’attività motoria delle persone di ogni età, anche con disabilità, declinato per il 2022 all’avvicinarsi dell’appuntamento a cinque cerchi. Otto i progetti finanziati, che si sono svolti in Trentino con il contributo delle associazioni sportive e un migliaio di partecipanti fra ragazze e ragazzi.

La serata di Mezzana ha visto al centro le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato alle attività e i territori che li hanno ospitati. Come filo conduttore proprio il tema olimpico, centrale nell’elaborazione dei progetti, e i valori dell’agenda olimpica 2020. Cioè inclusione, uguaglianza e parità di genere, digitalizzazione, rispetto, eredità e sostenibilità, a fare da riferimento per i giovani alle attività sostenute con il Bando 2022 di “Sport di cittadinanza”, approvato dalla Giunta provinciale nel maggio scorso.

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“Complimenti a chi ha creduto nei progetti, siamo orgogliosi di quello che avete fatto” ha detto l’assessore provinciale a sport e turismo Roberto Failoni, nell’evento partecipato che ha visto la presenza di Massimo Bernardoni, rappresentante del coordinamento provinciale Olimpiadi e Paralimpiadi 2026, e presidente del CIP-Comitato paralimpico, con la moderazione del capoufficio stampa della Provincia Giampaolo Pedrotti.

“Sport di cittadinanza - ha aggiunto Failoni - significa la possibilità di fare sport per tutti i bambini e tutte le persone che ne hanno voglia e ne hanno bisogno. Non è un caso che il Trentino sia la provincia più sportiva d’Italia. Ma c’è un altro tema altrettanto importante, l’inclusività. Ecco perché è importante confermare gli investimenti, come ha fatto la Giunta provinciale, che fra le altre cose ha raddoppiato quest’anno, in un momento di particolare difficoltà per via della ripresa post-Covid, i contributi alle associazioni sportive, in prima fila nel permettere ai nostri ragazzi l’accesso alla pratica sportiva”. L’orizzonte è naturalmente rivolto al 2026: “Mancano meno di quattro anni - ha concluso l’assessore -. Dobbiamo guardare con entusiasmo a quella che sarà un’occasione unica, per tutto il Trentino”.

Assieme alle Olimpiadi ci sono le Paralimpiadi, che hanno regalato in passato molte soddisfazioni al Trentino e sono sempre più parte integrante e costitutiva del grande appuntamento. “Le Paralimpiadi - così Bernardoni - sono la punta dell’iceberg. Dietro infatti a tutti i campioni ci sono tantissimi ragazzi e ragazze con disabilità, ai quali vogliamo permettere di fare sport. Il compito del Comitato è avvicinare le persone all’attività motoria e sportiva senza barriere, facendo in modo che ciascuna situazione individuale non sia più un ostacolo. Lo sport, ne siamo convinti, è lo strumento più adatto per migliorare la qualità della vita delle persone. Abbiamo poi la fortuna di lavorare in un territorio che crede e sostiene questo settore. Ben vengano quindi iniziative come Sport di cittadinanza e momenti come questo per condividere un impegno”.

Dopo l’appuntamento in val di Sole, organizzato assieme al Circolo sportivo Peio, le prossime tappe sono in programma questo venerdì (25 novembre) a Riva del Garda (presso la Sala Fraglia Vela, con Asd Altogarda Kite e Asd Virtus Giudicariese), a seguire giovedì primo dicembre al lago di Tesero (Sala Lucianer, con Ice Rink Pinè srl e Unione sportiva Monti Pallidi) e venerdì 2 dicembre all’aula magna del Dipartimento istruzione a Trento, assieme a Vipo Trento, Prosport e Sport senza frontiere Trentino.



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