CAVIZZANA. Gli abitanti di questo piccolo paesino a destra del fiume Noce vengono designati con questo nome per il fatto che il patrono è San Martino.

Il Santo è raffigurato sullo stemma comunale di Cavizzana e la chiesa parrocchiale, risalente ai primi del 1400, è dedicata proprio a San Martino. Martino è patrono dei contadini, sottolineando quindi la vocazione agricola di Cavizzana.

Inoltre l’11 novembre è il giorno della commemorazione di San Martino e il giorno festivo per gli abitanti del piccolo borgo.

Una curiosità: Nel nord Italia, specialmente nelle aree agricole, fino a pochi anni fa, tutti i contratti (di lavoro, di affitto, mezzadria, ecc) avevano inizio e fine l'11 novembre, data scelta in quanto i lavori nei campi erano già terminati senza però che fosse già arrivato l'inverno. Per questo, scaduti i contratti, chi aveva una casa in uso la doveva lasciare libera proprio l'11 novembre e spesso, in quei giorni, imbattersi in carri strapieni di ogni masserizia che si spostavano da un podere all'altro, facendo "San Martino", nome popolare, proprio per questo motivo, del trasloco. Ancora oggi in molti dialetti e modi di dire del nord, "fare San Martino" mantiene il significato di traslocare.