sab 21 gen 2023 14:01 • Dalla redazione
Breve viaggio tra i soprannomi dei paesi delle valli del Noce
TUENNO. Il soprannome “orsi” è recente, dovuto alla presenza del plantigrado in Val di Tovel; lo storico soprannome degli abitanti di Tuenno è quello di “s-ciandorlàri”, ovvero costruttori di tegole di larice (s-ciàndorle).
Le s-ciàndorle di larice, costruite fin dall’antichità, venivano poste sotto le tegole di argilla per una maggiore copertura dalla pioggia; si ponevano in due o tre strati, anche secondo le possibilità economiche della famiglia”.
Erano ricavate dal legno dei larici della valle di Tovel: questa legna veniva portata grezza dal lago e poi veniva lavorata in casa, con speciali attrezzi come mannaie create apposta per queste lavorazioni dagli abitanti di Tuenno che, grazie a queste s-ciàndorle, avevano una fonte “sicura” di sostentamento. Ora la produzione di queste tegole in larice si è fermata e questo soprannome non è più così sentito come una volta.