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Il cordoglio e il ricordo per Gabriele Calliari

mer 25 gen 2023 09:01 • By: Alberto Mosca

Protagonista della vita economica e sociale trentina, la figura di Calliari nel ricordo di Fem, Giuseppe Ferrandi, Stefano Graiff

VAL DI NON. Profondo cordoglio ha suscitato in Trentino la notizia della scomparsa di Gabriele Calliari, avvenuta all’età di 64 anni.

Da Fondazione Mach, della quale Calliari fu vicepresidente (dell'Istituto Agrario prima e della FEM dopo), arriva il ricordo di un uomo attivo nel consiglio di amministrazione per 16 anni, dal 2001 al 2017. “Calliari nel suo ruolo di amministratore ha seguito da vicino le vicissitudini e le profonde trasformazioni dell'ente di San Michele in un percorso a cavallo di importanti cambiamenti dell'agricoltura, della ricerca, delle sensibilità ambientali, sociali e non solo”.
Il ricordo va quindi a quanto lo stesso Calliari scrisse in un articolo pubblicato sul notiziario dell'ente Iasma notizie (oggi Terra di Mach) a conclusione del suo mandato: "Ho cercato di svolgere questo incarico con passione, responsabilità e mi auguro anche con dignità e onore. E' stato un esercizio non semplice per me che sono più uomo di decisione ed azione che non di diplomazia.

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Compito non facile, magari non evidente, ma continuo e costante nel cercare di concertare accelerazioni e frenate; collegamento tra i bisogni di risposte, il più possibile precise e veloci ed i tempi spesso lunghissimi della ricerca; ruolo di consigliere e quindi di avere una visione, lunga e plurale, indicare una strategia e tradurla in azioni e risposte più complete possibili, ma nello stesso tempo dover rendere compatibili sensibilità a volte molto distanti".

Giuseppe Ferrandi, direttore di Fondazione Museo Storico del Trentino, ricorda addolorato “una personalità, un interlocutore, un punto di riferimento per l’intero Trentino e, in modo particolare, per i suoi ‘mondi’ che ha saputo rappresentare impegnandosi nella Coldiretti e nella cooperazione. Era esigente, mai accomodante, ma sempre disponibile, curioso, pronto al dialogo e alla collaborazione. È tra le persone (tra gli amici) che più mi hanno permesso di capire in cosa davvero dovesse consistere la nostra specificità di territorio alpino e di terra di mezzo”.

Quindi Stefano Graiff, già sindaco di Romeno: “Ho avuto la fortuna e l'onore di conoscere e di collaborare con Gabriele Calliari negli anni in cui abbiamo lavorato insieme al Patto Territoriale Alta Val di Non: ho beneficiato della sua grande umanità ed intelligenza e ho sempre preso ad esempio la tenacia di spendersi sempre per il mondo agricolo: ed in generale per il Trentino; tenacia sempre unita alla capacità e disponibilità al dialogo ed al confronto fermo ma costruttivo”.

Un ricordo di tenacia, quello di Graiff, che accomuna il cordoglio per la scomparsa di Calliari a quello per Graziella Anesi, “una donna straordinaria che ha fatto della sua malattia una fonte inesauribile di forza, di generosità e di impegno a favore delle persone in difficoltà. Mai un passo indietro, come Gabriele tenacia e forza ma anche disponibilità al confronto”.

 



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