CLES. Si è tenuta il 28 gennaio scorso l’annuale assemblea del Gruppo Alpini di Cles, che ha visto un riepilogo delle attività del 2022 e la stesura delle iniziative del 2023, l’anno in cui il Gruppo festeggerà il 90°anniversario di fondazione.

Il 2022 degli Alpini è stato ricco di iniziative e novità, partendo dal trasloco dalla vecchia alla nuova sede, passando per i pranzi preparati per la comunità alle varie feste e le molteplici opere di volontariato, arrivando all’allestimento del tradizionale presepe nella chiesa di san Rocco. Attività che hanno fruttato un totale di 69 uscite con 347 volontari e 1178 ore di lavoro.

‘La tradizione di allestire il presepe alpino nasce nel nostro Gruppo più o meno vent’anni fa quando Claudio Biasior, che ora è andato avanti, ne fu il primo ideatore – ci spiega il presidente Bernhard Avanzo - Adesso è il nostro amico artista Olivo Roncato, il quale ha adornato con la sua pittura le pareti della nostra nuova sede, ad aiutarci nell’allestimento e nell’organizzazione del presepe.

Roncato ha anche gentilmente restaurato le statue che avevano preso fuoco nell’incendio del 2000, quando il presepe era ospitato della chiesa di san Rocco’ spiega il presidente. A seguito di quest’incendio, il presepe era stato nuovamente aperto in fretta e furia sempre nella chiesa di san Rocco dopo una settimana, mentre l’anno successivo fu allestito nella casetta di legno posizionata in piazza. Ad oggi la casetta è inutilizzabile per una questione di sicurezza.

‘Il sindaco ci ha messo poi a disposizione la Sala della Colonna al piano terra del Palazzo Assessorile – continua Bernhard – e successivamente il nostro presepe ha trovato luogo nel magazzino della Proloco, sotto la sala micologica. Quest’anno il presepio alpino ha ritrovato splendore nella storica sede della chiesa di san Rocco, che don Renzo Zeni ci ha messo gentilmente a disposizione e dove il presepe era nato’.

Con il presepe è sempre presente anche una cassetta delle offerte per raccogliere donazioni che ogni anno vengono devolute a un’associazione diversa. Quest’anno le offerte sono state destinate a favore della ricerca e del sostegno dei bambini con malattie oncologiche e delle loro famiglie e l’assegno di 1600 euro è stato consegnato durante l’assemblea del 28 gennaio al dottor Mario Meggio, ex chirurgo dell’ospedale di Cles e volontario LILT del territorio.

‘Siamo orgogliosi di comunicare che nel corso dell’anno il nostro Gruppo è riuscito a donare in beneficienza circa 4000 euro, raccolti durante le nostre attività’ conclude Bernhard.