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Sicurezza in rete, l’impegno per rafforzare l’alleanza scuola, famiglia, esperti e comunità

mer 08 feb 2023 08:02 • Dalla redazione

L’assessore Bisesti al Safer Internet Day 2023 con 1.200 alunni 'nativi digitali'

TRENTO. “Chi di voi ha il telefonino?” chiede dal palco Emanuela Faes, assistente capo coordinatore della polizia delle comunicazioni, alla platea di 1.200 alunne e alunni di prima media. Ad alzare la mano è praticamente tutta la sala, così come quando si chiede chi ha whatsapp. Molti poi hanno gli account tiktok e instagram malgrado, norme alla mano, sia richiesta un’età minima superiore di qualche anno a quella dei presenti.

Questi i “nativi digitali”, i pre-adolescenti di oggi, a cui guarda il Safer Internet Day 2023 “Insieme per un internet migliore”. L’iniziativa che ha chiamato a raccolta nell’auditorium Santa Chiara gli studenti di 10 istituti di Trento, per far riflettere i ragazzi sull’uso consapevole della rete e sulle responsabilità di ciascuno. “I nostri istituti – afferma l’assessore provinciale all’istruzione Mirko Bisesti – sono in prima fila su questo tema, come testimonia la giornata di oggi: un momento di festa, ma anche di consapevolezza e aggregazione. L’impegno per l’approccio corretto al digitale è portato avanti durante tutto l’anno. Le nuove tecnologie sono infatti un’opportunità, ma nascondono anche molte insidie.

Elektrodemo

È fondamentale quindi avere una forte sinergia, un’alleanza tra scuola, famiglia, comunità, con il ruolo determinante degli esperti come gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni. Lo scopo è fornire gli strumenti adatti ai ragazzi, prevenire i rischi e i comportamenti scorretti, a partire dal cyber bullismo. Fare in modo che soprattutto i più piccoli siano sempre protetti e in sicurezza. Come Provincia – conclude l’assessore – stiamo facendo tanto. Ad esempio abbiamo ampliato i finanziamenti per i bandi e i progetti che aiutano le scuole ad essere certificate bulli-free”.

Durante l’evento, sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento, con la partecipazione di Comune di Trento e Polizia di Stato, sono intervenuti oltre a Bisesti e Faes la dirigente scolastica dell’istituto Trento 5 Paola Pasqualin, Marco Linardi (del progetto Stra.Bene del Comune di Trento), Nicola Sordo, attore e presentatore, e lo studente del liceo artistico Vittoria Alessio Grisenti.

“Il Safer Internet Day – così Pasqualin – è dedicato quest’anno all’essere in rete, per sottolineare quella che è la dimensione del reale delle relazioni virtuali. Una dimensione che fa parte della vita quotidiana dei ragazzi, come l’incontro di persona, e di cui i giovani ne sono consapevoli, più degli adulti”. Gli effetti dei comportamenti nella sfera digitale, pensiamo al cyberbullismo, sono assolutamente reali. Ecco perché è importante una formazione che coinvolga in primo luogo coloro che – come confermato dal piccolo sondaggio in sala – in larga parte possiedono uno smartphone e utilizzano social e applicazioni.

I protagonisti siete soprattutto voi, è il messaggio rivolto a ragazze e ragazzi, da Faes, che ha poi ringraziato gli alunni per il contributo dato ai progetti elaborati nel corso dell’anno scolastico.
La mattinata è stata infatti anche l’occasione per “restituire” ai giovani i lavori svolti a partire da settembre sul tema del digitale, focalizzati in particolare sull’utilizzo dei videogiochi e dell’immagine di sé nella rete. Una serie di elaborati che è stata pensata e prodotta direttamente dai ragazzi, con l’aiuto dei docenti.

Ieri sera sempre al Santa Chiara per il Safer Internet Day 2023, altro appuntamento per genitori e personale scolastico, a cui ha partecipato tra gli altri Vera Gheno, sociolinguista e saggista, specializzata in comunicazione digitale.



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