Skin ADV

Rabbi: una mozione sulla questione lupo

mar 28 feb 2023 10:02 • Dalla redazione

Approvata all'unanimità una mozione inviata al governo provinciale e ai comuni

Rabbi interviene sulla questione lupi

RABBI. Il comune di Rabbi prende posizione sulla questione lupi e lo fa con una mozione che, a seguito dei diversi avvistamenti di lupi nel territorio del comune, il Consiglio Comunale ha approvata all'unanimità e inviata al Presidente della Giunta provinciale, al Presidente del Consiglio provinciale e tutti i Comuni.

Dopo una lunga premessa che delinea “la presenza sempre più radicata nel nostro territorio del lupo” e il dibattito che la questione alimenta, il comune esprime preoccupazione per la sicurezza dei residenti e quella in vista della stagione estiva per la monticazione delle malghe come fonte di entrata economica e presidio del paesaggio. Pertanto il consiglio chiede al Consiglio Provinciale di Trento e alla Giunta Provinciale di Trento di:

  • attuare tutte le azioni volte ad assumere la competenza in materia di gestione dei grandi carnivori come Provincia Autonoma di Trento, con maggiore quindi indipendenza dai Ministeri centrali di Roma e con maggiore flessibilità di intervento.
  • attuare tutte le azioni volte all' allontanamento del lupo dalle abitazioni attivando con maggiore facilità le squadre di emergenza competenti in grado di effettuare appropriati ed energici interventi di dissuasione in modo da educare i soggetti o i branchi troppo confidenti a mantenersi a debita distanza dall'uomo e dalle abitazioni, e, quando necessario, procedere con più facilità anche al prelievo degli esemplari problematici.

    Elektrodemo

    Questo si rende necessario anche nell'interesse della specie al fine di evitare che la gente sentendosi abbandonata sia indotta a tentare di risolvere autonomamente il problema con mezzi illegali. L’allontanamento dai centri abitati ridurrà i rischi di predazione su animali da compagnia quali cani e gatti.

  • attuare tutte le azioni volte alla salvaguardia dell’agricoltura zootecnica di montagna, ovvero l’attività dei masi e delle stalle e la monticazione delle malghe, in presenza di un aumento della popolazione del lupo. Individuare quindi adeguate risorse nel bilancio provinciale per attuare urgenti ed efficaci iniziative di tutela del settore agricolo, tenendo conto degli ingenti danni alle colture e agli allevamenti dai medesimi subiti ad opera dei grandi predatori, della necessità di una adeguata pianificazione per la fornitura e installazione di opere finalizzate alla prevenzione e alla riduzione dei rischi di predazione e degli sforzi necessari per garantire una adeguata gestione di tali opere e di presenza a custodia del bestiame.
  • attuare azioni volte all’informazione e alla formazione degli abitanti del Trentino e in particolare delle valli. La paura, suscitata da una presenza del lupo poco conosciuta ma carica di antiche paure (anche storicamente fondate) e dicerie, porta le persone ad una percezione poco chiara della realtà. Da una mancanza di conoscenza del fenomeno ne deriva una paura nei confronti del predatore. Per poter affrontare in modo serio, pertinente ed esaustivo questo tema occorre quindi un processo conoscitivo serio e completo. Senza una reale conoscenza della situazione e un coinvolgimento della popolazione è impensabile pensare di poter raggiungere una soluzione concreta e attuabile.



Riproduzione riservata ©

indietro